BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] può essere altri che Ercole, che avrebbe dunque visto Biblioteca volante, I, Venezia 1734, p. 135; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d' commedia, I, Milano s. d., pp. 248-251; M. Catalano, Vita di L. Ariosto ricostruita su nuovi documenti, ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] , p. 55). Tuttavia è fuor di dubbio che in qualche misura egli abbia risentito dell'ambiente napoletano E. Arculeo, Frammento del libro "Vita e opere di G. A. C.", a cura di M. F. Sciacca, Trapani 1934;G. Raya, "Gli eroi della soffitta" di G. A. C. ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] che mi fa il vostro grave e dolce sonetto, che eziandio nelle molte vostre cure et occupazioni domestiche non lasciate d'esser poeta, m 1957, ad Indicem; Lirici del Cinquecento, a cura di L. Baldacci, Firenze 1957, ad Indicem.
F.Fasulo-C. Mutini ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] nome del personaggio scelto dal Contile, ma è certo che ad una lettera che questi gli indirizzò il 20 marzo 1559 il B. 1580, p. 117; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1100, 1339; F. Argelati, Bibl. dei volgarizzatori, ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] si distinse tra tutti i nobili romani per l'accoglienza che riservò all'arciduca Massimiliano d'Austria, venuto a Roma per cc. 23-28, M. VIII. LVIX. 9 (alcune lettere inviate al C.); Arch. Segr. Vat., Secr. Brev., 3691, f. 810 (nomina a maresciallo ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] di quella Storia della commedia dell'arte (Roma-Milano 1930) che, se non costituì il suo esordio (nel 1928 era uscita a (1978), n. 3-4 (num. spec. interamente dedicato all'A.); F. Lanza, M. A., in Dizionario della lett. mondiale del '900, Roma 1980, ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] è evidente l’influenza che su Petroni hanno avuto gli scrittori e i critici solariani» (F. Petroni, in L’ giornata di studi della Fondazione Caetani… 2006, a cura di M. Tortora, Roma 2007 (che include anche una ricca raccolta di lettere a P., dal ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] al Collegio Germanico fanno pensare che all'epoca egli fosse molto giovane. Da essi sappiamo che al F. furono date somme di cavaliere, chem'ha fatta far la fatica della musica [C. Malvasia] non l'ha riconosciuta manco di parole, che niente costano ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] F. de Sade, G. Bernanos, J. Renard, G. Flaubert e J. Swift).
Oltre che il ritorno alla professione di giornalista, che A. G., in Letteratura italiana contemporanea, diretta da G. Mariani - M. Petrucciani, Roma 1980, II, pp. 433-439; V. Coletti, ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] si legò a Tommaso Fedra Inghirami, che gli fece assegnare l’insegnamento di Scinzenzeler) e Vicenza nel 1509 (E. e G.M. Ca’ Zeno), e il IV.A.8 contenente ne’ secoli XIV e XV, Firenze 1905, passim; F. Lo Parco, Aulo Giano Parrasio e Andrea Alciato, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...