DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] (con M. Callas), La bohème di Puccini (con R. Carteri e G. Di Stefano), Tosca (con R. Tebaldi e F. Tagliavini), L'amore dei tre re di I. Montemezzi.
Contemporaneamente continuò a svolgere un'intensa attività concertistica e, oltre che alla Scala ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] ' Fiorentini di Napoli. L'opera, che venne rappresentata ancora il 25 genn. seria in tre atti (libretto di M. Noris, Londra, King's Theatre, du Théâtre de L'Opéra, I, Paris 1878, p. 226; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] parti gli appartengono (p. 239). F. A. Gallo (pp. XVI s.) osserva invece che "durante il periodo in cui il Cerone scriveva in Spagna il Melopeo, ilmanoscritto zarliniano si trovava in Italia in possesso di G. M. Arturi, il quale stava ordinandolo ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] 8 voci (Capp. Sist. nn. 105, 142 e 354); messa Che fa oggi il mio Sole, a 5 voci (Capp. Sist. n , ms. Cappella Sistina, Diario n. 49, per l'anno 1629, f. 52; Diario n. 70, per l'anno 1652, ff. 21- pp. 15,52; J. M. Llorens, Capellae Sixtinae Codices ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Toscana, il futuro Cosimo III, e da molti porporati che l’avevano ascoltato nelle chiese di Bologna o in privato in Hamburg, 1678-1738, Wolfenbüttel 1957, p. 77; L.F. Tagliavini, P., F.A.M., in Enciclopedia dello spettacolo, VIII, Roma 1961, ad vocem ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] schiera delle grandi virtuose che nel secolo scorso, insieme a H. Sontag, F. Tacchinardi Persiani, Jenny .,III, Firenze-Roma 1956, coll. 217-220; A. Satter, A. C.,Frankfurt a. M. 1958; R. De Saussine, Paganini, Milano 1961, pp. 75, 77, 101, 105 s ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] del duca Alberto V di Baviera; di ciò è prova il fatto che in questo stesso anno una sua composizione dal titolo Quand'io era e cantori della penisola (G. e F. Guami, M. Trojano, O. Romano, I. de Vento, F. Cornazzani).
Dopo il rientro a Venezia ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] l'editore Gardano Il II Libro dei Madrigali a 5 voci, che dedicò a Francesco Malaspina. Il 1° aprile dello stesso anno entrò 1968, p. 241; F. Mompellio, S. D. "Il I Libro di Musiche di cantar solo", Cremona 1970, pp. 19-25; M. Bristiger, Oduetach S. ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] quattro recite di Tosca, accanto a Maria Caniglia e M. Basiola, direttore A. Erede: incoraggiato dal tenore F. Merli, presente allo spettacolo, riscosse entusiastici consensi che gli spalancarono le porte dei maggiori teatri italiani. Riconfermato ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] che fu eseguito al teatro di corte nella primavera di quell'anno. L'A. scrisse poi per il teatro dei Quattro signori a Pavia Il Creso (primavera 1774), e La cameriera per amore di F alla Scala di Milano Calliroe (libretto di M. Verazi, 26 dic. 1778) e ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...