ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] della musica del Teatro Comunale di Bologna, incarico che mantenne ininterrottamente fino al carnevale del 1855. Nel Accademia Filarmonica di Bologna, Bologna 1888, p. 7, n. 35; F. M. A., Necrologia di C. A., in Gazz. musicale di Milano, XLIX ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] anche un madrigale inserito nelle Lezioni di contrappunto di F. M. Bassani (manoscritto del 1621, autografo, conservato nella Bibl 1626. Non si conoscono altre opere del B., ma si presume che per i suoi uffici di organista e di maestro di cappella a ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] organo con R. Renzi e F. Germani privatamente e presso il aprì per P. un costante confronto dialettico, che egli estese a comprendere anche i repertori popolari Ottetto di ottoni (1968), Beatitudines: testimonianza per M. L. King (1969), Elogio per un ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] del Novecento i contributi di S.A. Birnbaum, C. Sirat e M. Beit-Arié.
P. greca
La scrittura greca di età classica, provocarono con F. Petrarca e C. Salutati il ritorno a forme grafiche sempre più simili alla minuscola carolina, che sfociò, ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] essere antiretorica riesce anche più fastidiosa. Ciò non toglie che grandi scrittori, da A. Soffici ad A. Palazzeschi a M. Bontempelli, abbiano compiuto i primi passi sotto l’insegna del f., presi da quell’ansia di rinnovamento, di adeguazione a ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] , 1916 ecc.), a designare espressioni artistiche che tendono a manifestare nella esasperazione delle forme tedesco sono da ricordare: E. Nolde, E. Kirchner, E. Heckel, F. Marc, M. Beckmann, O. Dix, O. Kokoschka, E. Barlach, P. Moderson ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] tale rapporto tra uomo e natura è messa a fuoco da F.W.J. Schelling (1807), che pone l’accento sull’identità tra soggetto e natura e dei due grandi paesaggisti inglesi, J. Constable e J.M.W. Turner. La matrice romantica resta fondamentale anche per ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] a quella del regista, come è il caso di L. Visconti, che si valse della collaborazione per le scene di M. Chiari, F. Zeffirelli, P. Tosi, M. Garbuglia, o di G. Strehler che stabilì rapporti di collaborazione con G. Coltellacci, G. Ratto, L. Damiani ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] teatro musicale assai significativo, ottenendo l’unità drammatica di pensiero e m. – e G. Puccini. In Francia si sviluppò la l’utilizzo dell’elettronica, o di F. Zappa, ammiratore di E. Varèse, autore di pezzi che mescolano rock e blues e fautore di ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] oltre ad essere menzionato tra i cantori che accompagnarono la salma nel corteo funebre, Lazio. Roma: Gruppo culturale di Roma e del Lazio, F.lli Palombi, 1985, pp. 175, 178; Giulio D Vaticana, 1972, p. 62; José M. Llorens. Le opere musicali della ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...