MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] duplice: da un lato lo sfaldamento del PSU, che si sciolse nel 1969 con l'uscita dei socialdemocratici, dall'altro l'ulteriore ascesa come leader nazionale del M., eletto vicesegretario unico di F. De Martino nel rifondato PSI; quando De Martino ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] , i cui primi due volumi uscirono a Roma nel 1704-05 e che G. R. Volpi continuò, poi, su materiale raccolto dal C., Indicem, F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli studi di Rcma, IV, Roma 1805, p. 180; F. Fabi Montani, Elogio stor. del card. P.M.C., ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] 40-50, 66 s., 69, 84, 101, 182; Codice diplomatico barese, a cura di F. Nitti, V, Bari 1902, p. 190; Necrologio del "Liber confratrum" di S. Matteo ind.; N. Kamp, Su un nipote di M. di B., che fu giustiziere di Federico II, in Medioevo Mezzogiorno ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] storiografia locale, in parte a posteriori, vuole che il M. fosse più vicino al padre del primogenito 199, 214, 234, 247, 263; V. Monti, G. M. principe di Faenza, Venezia 1800; F. Argnani, Cenni storici sulla Zecca dei Manfredi signori di Faenza, ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] , ferito e prigioniero, fu portato di fronte al M. che, dopo un breve scambio di battute, lo ferì Milano 1865, pp. 213-244, 247, 302, 307-318, 321; G. De Blasiis, F. Marramaldo e i suoi antenati, in Arch. stor. per le provincie napoletane, I (1876 ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] Maria Beatrice d'Este, i fratelli arciduchi Ferdinando e Massimiliano. CheF. fosse già all'epoca conscio di porsi nell'alveo di Risorgimento (1831-46), Firenze 1899, pp. 16-19; M.L. Rosati, Carlo Alberto e F. IV d'Austria-Este, Roma-Milano 1907; E. ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] figlio del cui nome si conosce la lettera iniziale, H., che morì infante e che C. seppellì il 4 luglio 1464 nella tomba del gran Roma 1630, ad Indicem;F. M. Torrigi, Le sacre grotte vaticane, Roma 1635, pp. 285 s., 288 s.; G. F. Loredano (H. Giblet), ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] più ligia neutralità. Sarà per questo motivo cheF. intimerà allo zio Rinaldo - inimicandoselo patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, IX (1957), pp. 100-142; M.C. Nannini, Gli Estensi di Modena, Modena 1959, pp. 29-81; Id., Umanità e ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] da Ranuccio in comune ai tre figli, è da ritenere che il F. ne abbia preso possesso solo nel 1482, anno in cui ss.; E. Nasalli Rocca, IFarnese, Milano 1969, pp. 23 ss.; J. Revel-M. Aymard, La famille Farnèse, in Le palais Farnèse, I, 2 Rome 1981, pp. ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] lingue e fecero sì, tra l'altro, che il M. fosse chiamato a far parte dell'autorevole La municipalizzazione in area padana. Storia ed esperienze a confronto, a cura di A. Berselli - F. Della Peruta - A. Varni, Milano 1988, pp. 23, 36, 39, 62, 68 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...