MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] Al periodo tra il 1744 e il 1747 vengono datati la pala d’altare e gli affreschi nella chiesa di S. Maria in Monticelli che il M. realizzò con F. Melani (Civai, 1993, p. 121 n. 54) o più probabilmente con il lorenese J. Chamant, come afferma Richa (p ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] . La rivalità fra i due rami della dinastia sarebbe poi durata a lungo.
La storiografia locale, in parte a posteriori, vuole che il M. fosse più vicino al padre del primogenito Carlo, in urto con Astorgio ed esule più o meno volontario a Milano nei ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] del capolavoro spontiniano e il successo di pubblico ottenuto dopo le recite del Guarany di C.A. Gomes, imposero il M. all'attenzione della critica, che lo sostenne nelle prime romane de La Gioconda di A. Ponchielli, Le roi de Lahore di J. Massenet e ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] d’Italia, La Rivista europea e La Vedetta - Gazzetta del Popolo di Firenze. Fu un periodo esaltante e assai proficuo per il M., che a Parigi, oltre a incontrarsi con i pittori italiani S. De Tivoli, De Nittis e Zandomeneghi, ebbe modo di conoscere e ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] Rossi e F. Guidi e con altri dotti. Gli fu offerta una cattedra fuori dello Stato; ma l’ingegno del M. aveva colpito anche il tribuno C. Corona che gli ordinò di non partire e gli procurò la cattedra di eloquenza nel Collegio romano, con l’uso di un ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] banchiere Heinrich Mylius, del quale eseguì un busto, cui seguirono le effigi del figlio Giulio, morto improvvisamente nel 1830, che il M. eternò in un altro busto (entrambi nella villa Vigoni di Loveno di Menaggio), pendant di quello paterno, e nel ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] (1678, III, p. 553), Bellori (p. 105), F. Titi e G. Campori (p. 128 n. 4), il dipinto sarebbe stato cominciato dal M. che avrebbe copiato la figura della santa dalla Madonna di s. Luca di Annibale Carracci nel duomo di Reggio (oggi al Louvre); quindi ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] a 40 ducati per un nipote, Francesco; del 1509 è il testamento di Camilla di Giovanni Morati, seconda moglie del M. che, dallo stesso anno, in luogo del generico "ser", comincia a essere menzionato nei documenti come "magister", a testimonianza di ...
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MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] crede essere la propria sorella; alla fine tutti gli enigmi sono felicemente risolti. L’opera fu riveduta e ampliata dallo stesso M., che la ripubblicò a Genova nel 1653 (secondo Soprani nel 1654) col titolo di Nuove gare de’ disperati; se si esclude ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] 1943, nel contesto della tragedia della seconda guerra mondiale e della successione di eventi che cambiarono radicalmente il quadro politico italiano, il M., che per le sue idee aveva già rischiato il confino e aveva intessuto rapporti stretti con ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.