ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] 1981), scesi a 2.729.238 a un rilievo del 1994. Le aree che più si sono avvantaggiate dal processo deglomerativo sono quella compresa tra i Castelli e l'area sacra dell'Argentina di M. Manieri Elia), che non si riuscì tuttavia a realizzare ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] , è teso alla decostruzione dell'intero pensiero occidentale, all'interno di un anti-modernismo che risale sino a G. Bataille attraverso la mediazione di M. Foucault.
Relativamente alla fenomenologia dell'arte, la p. è prefigurazione di un processo ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] un frammento di laminetta in argento e oro, con leone che attacca un cinghiale: fine 7° sec. a. C 1985), pp. 281-316; C. Sabbione, in Roccella, 1986, pp. 19-27, 52-61; M. T. Iannelli, ibid., pp. 28-51; H. Treziny, in Revue Archéologique, 1987, pp. 205 ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] che catturando, miniaturizzando ed esacerbando i fenomeni naturali, fabbrichino - senza imitarle - quelle stesse forme" (M segg.
La nuova disciplina dei beni culturali e ambientali, a cura di M. Cammelli, Bologna 2000.
T. Alibrandi, P. Ferri, I beni ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] Io non faccio mai alcun disegno... e i grafici rappresentativi nel mio ufficio sono eseguiti da altre persone". E così pure M. Yamasaki, che precisa: "il 95% del mio lavoro si compie attraverso i modelli", o l'architetto giapponese-americano J.J. Pei ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] nn. 3-4, p. 165; id.,Carmine o della pittura, Firenze 1947; M. Cagiano de Azevedo, Il gusto nel restauro delle opere d'arte antiche, Roma è dovuto dar loro un ordinamento diverso da quello che gli edifici erano venuti assumendo nel corso dei secoli ...
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VENEZIA
Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento [...] alta marea del 4 novembre 1966, cresciuta sul medio mare di m 1,90 e tanto forte da rompere l'argine a mare a essere preda della speculazione delle classi abbienti, che espellerebbero le classi lavoratrici povere, in prevalenza residenti ...
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PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] stato materialmente possibile ottenere in situ. Gli elementi avevano la lunghezza di circa 5 m, altezza di 1 m e spessore di m 0,15; il nodo di giunzione degli elementi che si incontravano a 4 per volta, era costituito da un getto di conglomerato ad ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] È stato dimostrato da un'ampia serie di esperienze in vera grandezza che le classiche formule statiche per il calcolo del carico limite di un pali trivellati con diametri fino a 2,5 ÷ 3 m.
Durante la perforazione il fango può essere tenuto in ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] servizi rispetto a quelli del commercio; il che indica uno spostamento verso attività di direzione e Turin, in Regional Studies, 21, 2 (1987), pp. 85-93; G. Jalabert, M. Grégoris, Turin: de la ville-usine à la Technopole, in Annales de Géographie, 96 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.