GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] 1729; la stessa fonte, il 24 dicembre informa che il committente, il cardinale Melchior de Polignac, ambasciatore Seicento nelle Marche. Profilo di una civiltà, a cura di C. Costanzi - M. Massa, Ancona 1994, pp. 209-232; A. Pampalone, I volti della ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di restauro (ibid., p. 30 n. 47). Le fonti ricordano che il L. aderì anche alla Compagnia di S. Benedetto Bianco e Guarini in late Renaissance Florence. Atti del Convegno… 2001, a cura di M. Rossi - F. Gioffredi Superbi, II, Firenze 2004, pp. 397-417 ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 1550 la corte di Margherita lasciò Roma, per seguire Ottavio Farnese, che andava a prendere possesso del Ducato di Parma. Il D. lombarda, X (1965), 2, pp. 53 s., 64 n. 1; M. Tafuri, L'archit. del Manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, pp. ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] della mostra tenutasi a Torino nel 1981: A. D. Tutela e restauro, catal. della mostra a cura di M. G. Cerri-D. Biancolini Fea-L. Pittarello, Torino, che indaga la figura del D. essenzialmente in queste due attività. Per la pittura si veda a p. 43 nn ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] non v'è motivo per non credere al Richa (1734) che ricorda una Madonna di C. già esistente nella chiesa dell' Sacra, in Boll. d'arte, XXVII(1933-34), pp. 148-150; M. Salmi, Peril completamento di un trittico cimabuesco, in Riv d'arte, XVII(1935 ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] di pittore e la natura stessa dell'episodio danno certezza che, allora, il C. dovesse aver già superato i Prijateli, Una proposta per il C., in Arte veneta, XVII(1963), pp. 161 ss.; M. Laclotte, Mantegna et C., in L'Øil, VIII(1962), 85, pp. 28-37, 92 ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] bene nell'ambito di quel recupero del linguaggio cossesco che si attua, via via in modo sempre più e la valutazione di una fonte, in Prospettiva, 1981, 24, pp. 37-40; M. C. Brown, Un tableau perdu de L. C. et la collection de Florimond Robertet ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] nel 1692 (Lankheit, 1962, pp. 89-92). Finalmente nel 1694, dopo la morte di P.M. Baldi, rivestì la carica di primo architetto di corte, ruolo che ufficiosamente già ricopriva dal 1688 circa, ed ebbe la direzione della "real cappella e galleria dei ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] d'ora in poi.
Frattanto il G. era entrato in contatto, a Roma, con C. Cagli e M. Mafai. E l'incontro con Cagli, nipote di M. Bontempelli che, dopo essere stato il teorico del "realismo magico", ora proponeva un "primordialismo" espresso da Cagli con ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Paolo IV, quando il D. ricevette l'incarico per una grande statua (2,5 m) di S. Giovanni,che doveva essere collocata con altre quattro eseguite da Raffaello da Montelupo, Daniele da Volterra, M. Civitali e G. A. Sormani (Vasari, V, p. 23) su un nuovo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.