LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] doveva essere uno dei nostri fini. Ho cercato di mantenere ciò che mi proponevo, ma forse le opere seppero parlare a voi meglio presenti [1919], ora in Nuovi saggi di estetica, a cura di M. Scotti, Napoli 1991, pp. 249 s.).
Dopo due anni di ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] quando, nel 1344, fu commissionata al L. un'altra Annunciazione: la tavola da porre nell'Ufficio della gabella e che reca la scritta "[X]XVII dece[m]bre MCCCXLIIII fece Ambruogio Lore [n]çi questa tavola" e, a seguire, i nomi del camerlengo e degli ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , collaboratore del Dosio, presente almeno fino al 1610 nella stessa città. Soprattutto al Dosio oltre che ad altri artisti toscani (G. Lazzari, F. Balsimelli. M. e C. Marasi) si deve l'introduzione a Napoli della decorazione in marmi intarsiati con ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] grand rue de Péra, l'attuale Istiklâl Caddesi, che era allora la principale arteria della città levantina e moderna , La chiesa di S. Remo, in La Panarie, IV (1927), pp. 291-300; M. Piacentini, R. D.,in Il Popolo del Friuli, 6 luglio 1932; Id., R. D ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] costituì una raccolta di tavole incise di grande formato che diede alle stampe a Roma nel 1569 con la , Roma 1942, p. 80; W. Paatz-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a M. 1940, pp. 211 s., 219, 225 s., 430, 503 e ss.; II, ibid. 1941, ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] . di studi romani, I, Roma 1929, pp. 565-568; Id., Le architetture di G. M. F., in Dedalo, XI (1930-31), pp. 1203-1241; S. Weber, Artisti trentini e artisti che operarono nel Trentino [1933], Trento 1977, pp. 136 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] probabilmente uno di quei pittori e miniatori ancora anonimi che popolarono l'arte lombarda fra la fine del XIV più antichi del duomo di Milano, in Il duomo di Milano. Atti…, a cura di M.L. Gatti Perer, I, Milano 1969, pp. 77-88; Id., G. de G ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] attribuì al G. l'età di 8 anni. Infine, Vasari afferma che il G. aveva 74 anni quando morì nel 1517 (in realtà nel S. Pietro. Storia della costruzione, in C.L. Frommel - S. Ray - M. Tafuri, Raffaello architetto, Milano 1984, pp. 241; S. Borsi, G. da ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] ebbe, proprio grazie a G., una notevole fortuna dal momento che venne ampiamente ripresa da Benozzo Gozzoli nel Corteo dei magi di palazzo Medici Riccardi (M. Bussagli, Implicazioni astrologiche nel Corteo dei magi diBenozzo Gozzoli…, in Storia dell ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Ritratto di giovinetto del Castello Sforzesco a Milano, datato 1631, che inizia solitamente la sequenza dei ritratti del C., ma che spetta al pittore fiammingo (M. Precerutti Garberi, Pinac. del Castello..., Dipinti restaurati [catal.], Milano 1970 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.