STENO
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Vanzina, Stefano)
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1917, morto ivi il 13 marzo 1988. Inizialmente collaborò al settimanale satirico Marc'Aurelio, [...] scrivere per altri, affrontò la regia dirigendo in coppia con M. Monicelli Al diavolo la celebrità (1949) e quindi una delle migliori commedie all'italiana, Un americano a Roma (1954), che ebbe tra l'altro il merito di lanciare A. Sordi già ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943.
Cresciuto nell'ambiente italoamericano di Little Italy, si libera dal suo influsso leggendo i testi della Beat generation nel clima [...] Coppola (1974), per cui ottenne l'Oscar per la migliore caratterizzazione; l'uomo del sottosuolo in Taxi driver (1976) di M. Scorsese, che, in seguito a una strage, diventa un eroe della cronaca; l'esuberante sassofonista di New York, New York (1977 ...
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LOY, Giovanni, detto Nanni
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico italiano, nato a Cagliari il 23 ottobre 1925. Allievo del Centro sperimentale di cinematografia, diresse alcuni documentari (I pittori [...] 1959 gli viene affidato e realizza Audace colpo dei soliti ignoti, come seguito del famoso I soliti ignoti (1958) di M. Monicelli, che non eguaglia il prototipo ma non delude sul piano spettacolare. Con Un giorno da leoni (1961) L. affronta, partendo ...
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Attrice cinematografica francese, nata a Clermont-Ferrand il 31 maggio 1967. Nel 1995 la sua interpretazione di La cérémonie (Il buio nella mente) le è valsa il premio come miglior attrice alla Mostra [...] i parametri borghesi della precedente generazione: in À nos amours (1983; Ai nostri amori) di M. Pialat la B. è una quindicenne in rotta con la famiglia, che passa da un amore all'altro in segno di protesta. Sempre per Pialat ha interpretato Police ...
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Hanks, Tom
Simone Emiliani
Hanks, Tom (propr. Thomas)
Attore cinematografico statunitense, nato a Concord (California) il 9 luglio 1956. Dopo gli studi alla California State University, dal 1980 ha [...] un giovane che nella sua ingenuità e purezza si ritrova protagonista di alcuni eventi eccezionali che hanno caratterizzato Hanks. Academy Award-winning actor, Edina (Minn.) 1994; L. Pfeiffer, M. Lewis, The films of Tom Hanks, Secaucus (N.J.) 1996. ...
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MacLAINE, Shirley
Alvise Sapori
MacLAINE, Shirley (pseud. di Beaty MacLean, Shirley)
Attrice cinematografica statunitense, nata a Richmond (Virginia) il 24 aprile 1934. Già a quattro anni fece il suo [...] days (Il giro del mondo in 80 giorni, 1956) per la regia di M. Anderson. Solo l'incontro con F. Sinatra, in Some came running (Qualcuno successo, anche se ne fissò l'immagine in un cliché- che l'attrice cercò a lungo e inutilmente di superare − di ...
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SEN, Mrinal
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico indiano, nato nell'attuale Bangla Desh il 4 maggio 1923, al tempo dell'amministrazione britannica. Si trasferì ancora studente a Calcutta dove, [...] primo cineclub dell'India fondato da S. Ray, leggendo libri che lo convinsero a considerare il cinema qualcosa di più di uno svago sociale, di testimonianza storica.
Bibl.: M. Sen, Views on cinema, Calcutta 1977; M. Ciment, Entretien avec Mrinal Sen ...
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SIMON, Michel
Gian Luigi Rondi
Attore del cinema e del teatro francesi, nato a Ginevra il 9 aprile 1895, morto a Bry-sur-Marne il 30 aprile 1975. In cinquant'anni di attività, dal 1920 al 1965 in teatro, [...] presto al cinema, dove esordisce con Il fu Mattia Pascal di M. L'Herbier (1925), seguito dalla Passione di Giovanna d'Arco ne Il vecchio e il bambino di C. Berri (1966), che gli vale il premio per la migliore interpretazione al Festival di Berlino ...
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LELOUCH, Claude
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Esordisce giovanissimo nel cortometraggio (Le mal du siècle, 1954), ma passa presto al lungometraggio fondando [...] Su questa linea, con alti e bassi, quasi tutti i film che seguono, ora scopertamente di consumo (Vivre pour vivre [Vivere per vivere costumanze di vita e delle vicende del 19° secolo.
Bibl.: M. Perisset, Le cas Lelouch, in Cinéma 69, maggio 1969; G ...
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Tarantino, Quentin
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, attore cinematografico statunitense, nato a Knoxville (Tennesse) il 27 marzo 1963. Nel 1994, con Pulp Fiction, ha ottenuto la Palma d'Oro al [...] logica del racconto caratterizzata dall'utilizzo di dialoghi paradossali che, nella loro velocità e precisione, sembrano avere il
J. Dawson, Tarantino. Inside story, London 1995.
F. Delgado, M.J. Payán, Y. Uceda, Quentin Tarantino, Madrid 1995.
L. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.