GIANNINI, Massimo Severo
Dante Cosi
Giurista e uomo politico, nato a Roma l'8 marzo 1915. Professore di Diritto amministrativo dal 1939 nelle università di Sassari, Perugia, Pisa e, dal 1960, Roma. [...] ,8% dei voti.
Nella sua opera teorica, che muove da un'originale concezione dell'azione amministrativa, intesa trim. dir. pubbl. (1988), pp. 303-41; Id., L'opera di M.S. Giannini negli anni Trenta, in Materiali per una storia della cultura giuridica, ...
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Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni di diritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] in quell'anno, non poté riavere la cattedra di Bologna che nel 1624. Nel 1626 passò all'università di Parma, dove da cui il Manzoni trasse lo spunto al ragionamento di Don Ferrante.
Bibl.: G. M. Pamini, Vita di C. A. in Cartelli per le giostre di C. ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] volgari d'argomento morale nella forma del capitolo e della canzone, che non sono fra le peggiori del suo tempo, pur difettando di Vespasiano da Bisticci, Vite, ed. Frati, Bologna 1892-93; G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, i, s. v. A. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] su questa zona: in Sicilia, la Q. cerris vi forma una fascia compresa fra i 700 e i 1000 m., più di rado a 1500 m., e che si sovrappone ai sughereti, ma vi è una zona d'intersezione dove crescono magnifici esemplari di Q. pseudo-suber concepita ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nuovo incisa e finemente scolpita dall'erosione. Notevole è la relativa costanza di questa barriera montuosa, che, pur superando di poco i 2000 m. (2642 m. nei Peñas de Europa), si lascia intaccare solo da pochi passi, e tutti piuttosto elevati (1800 ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Una cimosa di terre anche più depresse lo frangia tra la foce del Mezen′ e gli Urali, divisa in due dall'emergenza dei M. Timan, che si estendono da SE. a NO. per oltre 900 km., con una larghezza di circa 80 km.: discontinui, però, e senza apparente ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] circa il 35°-40° anno di età: 173 donne delle classi elevate e medie diedero al Baelz (che era un ostetrico) una media di m. 1,47; 69 donne delle classi lavoratrici m. 1,45; queste donne avevano una età da 18 a 50 anni. Il periodo del più intenso ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Riv. dir. pubbl., II (1915), p. 2 segg.; C. Badii e M. Zacchi, I diritti della Corona sulle chiese palatine pugliesi, Roma 1926.
Chiese private. - Sembra potersi ritenere che con l'espressione chiese private si debbano designare quelle chiese, sulle ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Stoccolma dal 1771 fino alla morte (1773); non soltanto chiamò da Parigi, per il teatro di prosa, l'attore J.-M. Monvel che divenne l'educatore e formatore dei giovani attori svedesi; ma compose egli stesso o stese in una prima redazione buon numero ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] fiumi e dei canali, e dell'acqua in genere. È probabile che il suo nome non si pronunciasse Ea, ma Ae. Egli è profondo Meissner, Babylonien und Assyrien, I-II, Heidelberg 1920-1925; M. Jastrow, The civiliz. of Babylonia and Assyria, Filadelfia 1913; ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.