BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] tempi le scienze economiche, e delle forti personalità che avevano contribuito a tale sviluppo.
Per la sua opera R. B., università di Bari, facoltà di econorma e commercio, 1956; M. Boldrini, L'opera scientifica di R. B., in Giornale d. economisti ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] investendovi un capitale di 2500 ducati.
Venne anche stabilito che il G. avrebbe partecipato agli utili nella misura dei 5 della compagnia fiorentina di Antonio Della Casae S. G., a cura di M. Cassandro, Prato 1976, ad ind. (con bibl.); L. Passerini ...
Leggi Tutto
PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] Budapest, dando corpo a una filiera di grande qualità, che aveva nel mulino e pastificio Alfonso Garofalo di Gragnano caso della Basilicata, Rionero in Vulture 1992, pp. 33-68; M. Morano, Storia di una società rurale. La Basilicata nell’Ottocento, ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] ottenendo in cambio i quindenni e le mezze annate che la S. Sede doveva riscuotere in Portogallo. L Letters of John III king of Portugal 1521-1557, a cura di J.D.M. Ford, Cambridge, MA, 1931, passim; Documentação ultramarina portuguesa, VI, Colleção ...
Leggi Tutto
LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] ma in base a una rimostranza dei linaioli udinesi si evince che "nel numero essorbitante delle botteghe" del L. "aperte per tutto in Quaderni storici, XVIII (1983), 52, p. 64; M. Dal Borgo, Due marchi di fabbriche tessili privilegiate nella ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] una seria minaccia per il C. e per i Medici che avevano prestato tanto denaro al re e alla sua corte. E. F. Jacob, The Fifteenth Century, Oxford 1961, pp. 591 s.; M. E. Mallett, Anglo-Florentine commercial relations,1465-91, in Economic History Review ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] in diocesi di Firenze.
Sembra poi indubbio che fosse figlio del B. un Andrea che ci è testimoniato per il solo 1332: closes et patentes intéressant les pays autres que la France, a cura di J. M. Vidal-G. Mollat, I-II, Paris 1913-50, nn. 1195, 1270, ...
Leggi Tutto
BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] 1845 al B. di unirsi in società col Cavour, che lo considerava "homme de beaucoup d'esprit et de moyens la Borsa inPiemontedal 1831 al 1861, Torino 1961, pp. 320 s., 358, 371; M. Da Pozzo -G. Felloni, La Borsa Valori di Genova nel sec. XIX, Torino ...
Leggi Tutto
CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] corrente al tempo del pagamento. Il C., inoltre, obietta che in un contratto in cui entrambi i contraenti si espongono al Tractatus de iure monetario di Johann Kitzel.
Fonti e Bibl.: M. Giustiniani, Gli scrittori liguri, Roma 1667, pp. 322 s.; ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] e dell'imprenditore di applicare quel metodo di retribuzione che, nel ramo di produzione di cui trattasi, può dare di R. D., a cura di J. Mazzei, Firenze 1936; V. Pareto, Lett. a M. Pantaleoni 1890-1923, a cura di G. De Rosa, Roma 1960, I, passim; G. ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.