Poeta tedesco (m. dopo l'870). Scarse sono le notizie sulla sua vita. Si sa che a Fulda fu allievo di Rabano Mauro e che fu monaco nel convento di Weissenburg (fr. Wissenbourg) in Alsazia. Il suo nome [...] quella di esporre e di applicare i principî di una poetica cristiana basata su modelli latini, servendosi di una lingua che egli è il primo a definire rozza e difficilmente controllabile. Coerentemente rifiuta (ed è il primo) l'allitterazione propria ...
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Poeta scozzese (Ettrick, Selkirkshire, 1770 - ivi 1835), detto "il pastore di Ettrick" (ingl. the Ettrick Shepherd). Nato da una famiglia di pastori, ebbe scarsa istruzione. Nel 1801 pubblicò un piccolo [...] ), The forest minstrel (1810, raccolta di versi in collab. con Th. M. Cunningham e altri) e The queen's wake (1813), "poema leggendario" che è una raccolta di racconti in versi e ballate che il poeta finge cantate da bardi locali a Maria di Scozia ...
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Scrittore statunitense (Baltimora 1947 - Baltimora 2013). Autore di romanzi di spionaggio che spesso hanno anticipato avvenimenti realmente accaduti, è considerato con C. Thomas e M. Crichton l'inventore [...] di trame complesse e intriganti, dopo il suo libro di esordio, The hunt for red october (1984; trad. it. 1986), che ha ottenuto vasto successo in tutto il mondo, ha pubblicato molti altri romanzi, tra i quali occorre citare: Patriot games (1987 ...
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Barbery, Muriel. – Scrittrice francese (n. Casablanca 1969). Laureata in filosofia presso l’École normale supérieure, ha in seguito insegnato presso l’Institut universitaire de formation des maîtres di [...] gourmandise, cui nel 2006 è seguito L’élégance du hérisson, che ha rappresentato un vero e proprio caso letterario in Francia e romanzo è stato tratto il film omonimo, per la regia di M. Achache. A nove anni di distanza la scrittrice ha pubblicato il ...
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Poeta latino (n. Pesaro 170 - m. intorno all'84 a. C.); di origine servile, ebbe nella sua lunga vita rinomanza e fortuna. Fu poeta, immaginoso e fecondo, soprattutto di tragedie (restano 45 titoli con [...] imitò Sofocle ed Euripide, d'argomento romano (praetextae) erano invece: il Brutus, che si riferiva alla cacciata da Roma di Tarquinio il Superbo; il Decius seu Aeneadae, che trattava del sacrifizio di Publio Decio Mure (non si sa bene quale dei tre ...
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Scrittore inglese (n. Oxford 1935 - m. 2019). I suoi primi romanzi conservano un interesse locale e limitato (The breaking of Bumbo, 1959, e My friend Judas, 1959, da S. adattato lo stesso anno per il [...] (1963), dove appare una forma narrativa più disinvolta. In The raker (1964) affiorano gli interessi storici dell'autore (che ha insegnato storia americana in molte università). Contributi nuovi al romanzo inglese vengono invece dalla trilogia, tra il ...
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(gr. Μελέαγρος) Mitico figlio di Eneo, signore di Calidone (o di Ares) e di Altea; uccise un terribile cinghiale mandato da Artemide, offesa perché Eneo non aveva sacrificato in suo onore. Nella contesa [...] la pelle della belva, gli Etoli vinsero finché furono aiutati da M. ed ebbero la peggio quando egli si ritirò, sdegnato per per la morte dei fratelli, gettò nel fuoco il tizzone, che lei custodiva dalla nascita e da cui secondo gli avvertimenti delle ...
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Scrittore e uomo politico bizantino (n. Nicomedia 1018 - m. 1078 o 1096). Ebbe cariche politiche sotto Michele V e Teodora, e da Costantino Monomaco fu nominato professore di filosofia nell'università [...] di 100 anni", 976-1077), continuazione dell'opera di Leone Diacono, che va dall'ascesa al trono di Basilio II (976) alla fine ἐπιστήμην), a lui falsamente attribuito in alcuni manoscritti, che è in realtà la traduzione greca, eseguita da Giorgio ...
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Poeta (Aldeburgh, Suffolk, 1754 - Trowbridge 1832). Dopo la pubblicazione di due poemetti (Inebriety, 1775, anonimo, e The candidate, 1780), ottenne l'amicizia di Burke che lo aiutò a pubblicare i poemetti [...] di C. rappresentò un'antitesi al paesaggio idillico di Goldsmith, anticipando Wordsworth. Fu assai apprezzato da Uliss Arentin, da Hazlitt e dal cardinal Newman. M. Praz lo ha visto come precursore di G. Eliot e C. Patmore (The angel in the house). ...
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Poeta tragico inglese (n. Ils ington, Devonshire, 1586 circa - m. 1640 circa). Scrisse molto per il teatro, ma poche opere ci sono conservate. La sua fama è dovuta a cinque drammi: The lover's melancholy [...] soprattutto in Love's sacrifice, potente quadro dell'immoralismo del Rinascimento, e in quello che è il suo capolavoro, 'Tis pitty shees a whore, che rappresenta l'amore incestuoso di Giovanni e Annabella sullo sfondo di una Parma melodrammatica. Due ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.