Scrittore romeno (Haimanale-Prahova 1852 - Berlino 1912). La commedia di costume O noapte furtunoasă ("Una notte burrascosa", 1878) gli aprì le porte della società letteraria "Junimea"; in seguito scrisse: [...] O scrisoare pierdută ("Una lettera smarrita", 1884), che rappresenta il suo capolavoro, la farsa D'ale hanul lui Mânjoală ("Alla locanda di M."), Calul dracului ("Il cavallo del diavolo"), Kir Ianulea, che s'ispira al "Belfagor" di Machiavelli ...
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Poeta e giornalista svedese (Vänersborg 1885 - Växjö 1929). Valente chitarrista, raccolse l'eredità della poesia musicale di C. M. Bellman e di G. Fröding. Il provincialismo Biedermeier delle sue celebri [...] un angoscioso sentimento del mondo, già presente nella raccolta di liriche Kriser och kransar ("Crisi e corone", 1926), che nelle successive Syntaxsupproret ("La rivolta della sintassi", post., 1955), Fridas tredje bok ("Il terzo libro di Frida ...
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Poeta (n. prob. a Pisa - m. prob. a Verona dopo il 1368). Fu ai servigi dei Visconti, degli Scaligeri e forse dei Carraresi. Viaggiò molto. Amò a lungo Ghidola Malaspina maritata a Feltrino di Montefeltro, [...] in terzine il Dittamondo (Dicta mundi), composto in gran parte dal 1318 al 1360, poi ritoccato e rimasto incompiuto, che è imitazione monotona anche se talvolta elegante della Divina Commedia. Il poeta immagina di percorrere con la guida di Solino ...
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Giornalista e scrittore argentino (Bahía Blanca 1903 - Buenos Aires 1982), autore di saggi e racconti che si muovono tra evocazione e descrizione. Ha pubblicato Cuentos para una inglesa desesperada (1926); [...] 1946). Il tono di preoccupazione e di tristezza per le condizioni della propria terra che era apparso già in Historia de una pasión argentina (1935) è riproposto da M. in Las águilas (1943), Chaves (1953) e La razón humana (1960). Si ricordano ancora ...
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Scrittrice francese (Milano 1801 - Monthéry 1879). Scrisse varî romanzi (La conjuration d'Amboise, 1822; Gertrude, 1827; Jérome ou le jeune prélat, 1829; Indienne, 1833, ecc.) e le Lettres sur les ouvrages [...] Rienzo, ecc. Negli ultimi anni pubblicò, sotto lo pseudonimo di M.me Prudence de Saman l'Esbatz, Les enchantements de Prudence ( 1873), seguiti dai Nouveaux e Derniers enchantements (1873-74), che restano la sua opera più notevole e suggestiva, per i ...
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Poeta latino (n. in Aquitania, presso la Loire, 790 circa - m. 835 circa). Religioso secolare, fu in rapporto con la corte carolingia. Prese parte alla spedizione contro i Bretoni (824), ma accusato presso [...] Pipino (In laudem Pipini regis). Andati a vuoto questi tentativi, sperò di ottenere la liberazione parteggiando per Pipino nella guerra contro il padre, se pure è da identificarsi con lui quel cancelliere Ermoldo che nell'838 appare al fianco del re. ...
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Lo Iacono, Simona. – Magistrato e scrittrice italiana (n. Siracusa 1970). Magistrato presso il tribunale di Catania, presta volontariato al carcere di Brucali (Augusta), tenendo lezioni di letteratura [...] Tu non dici parole. Tra i suoi altri scritti si ricordano Stasera Anna dorme presto (2011), La coda di pesce che inseguiva l'Amore (con M. Maugeri, 2011), Effatà (2013), Le streghe di Lenzavacche (2016), Il morso (2017), L'albatro (2019), La tigre di ...
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Poeta statunitense (Watertown 1750 - Detroit 1831). Laureatosi giovanissimo alla Yale University, entrò in contatto con un gruppo di poeti (tra cui J. Barlow e T. Dwight) denominato "Hartford Wits", unito [...] opere in versi più spiccatamente antibritanniche, quali An elegy on the times (1774) e l'epica burlesca M'Fingal (1775; 1782), che, sfruttando il distico eroico perfezionato da A. Pope, fa dell'esercito inglese l'oggetto d'una satira tagliente ...
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Scrittore, traduttore e antiquario scozzese (n. Cromarty, Scozia, 1611 - m. sul continente 1660). Dopo un lungo viaggio in Francia, Italia e Spagna, aderì alla causa realista. Pubblicò Epigrams (1641) [...] peculiar promptuary of time, opera sulla cronologia, e Ekskubalauron, or the discovery of a most exquisite jewell, che contiene un'appassionata rivendicazione della nazione scozzese. La sua opera più importante è Logopandecteision, or an introduction ...
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Scrittore e giornalista spagnolo (Vitoria 1875 - Madrid 1936), tra i più rappresentativi della generazione detta del '98. Un soggiorno in Inghilterra e letture di Nietzsche gli ispirarono Hacia otra España [...] (1899), sintesi del desiderio di europeizzazione che è caratteristico della sua generazione. Il successivo momento di crisi in cui M. ritornò al cattolicesimo si manifesta in La crisis del humanismo (1919), opera fondamentale nella sua ideologia. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.