COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] G. Cantarano nella direzione dell'ospedale psichiatrico di Napoli che tenne fino al 1923; in questo istituto trascorse il il punto di vista freudiano in rapporto da un lato al pensiero di J. M. Charcot e P. E. Bleuler, e, dall'altro, a quello di ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] al L. non accenna a Lorenzo Romolo, teologo servita, che si dichiara figlio suo e di Dianora. Del L. resta , Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 369; S.M. Fabrucci, Academicarum rerum series nova, in Raccolta di opuscoli scientifici ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] venne offerta la direzione di una scuola di odontoiatria, che rifiutò per motivi di salute. Dopo un breve soggiorno sulla vita del F., conservati presso la Junior Dental di Torino); M.E. Ring, Storia illustrata dell'odontoiatria, Roma 1989, p. 259 ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] . L., patriota e deputato, Pistoia 1951; E. Bozzi, Un frammento storico del colera che dominò in Toscana nel 1854-1855 del prof. P. L., in Minerva medica, LXII (1971), pp. 3250-3254; M. Fabiani, P. L.: "Maestà in questo momento il re d'Italia sono io ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] Archives italiennes de biologie, LIII [1910], pp. 447-459, in collab. con M. Bolaffio).
Attivo fino a tarda età, poco prima della morte stava lavorando a una relazione che avrebbe dovuto svolgere il 20 apr. 1952 al III congresso europeo delle Società ...
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CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] durante la fonazione, la deglutizione, la masticazione ecc., che l'aria dei seni partecipa alla respirazione nasale. occulte cause di morbi e loro guartioni, Milano 1938; La sordità di M. Zanotti e i consigli di G. B. Morgagni, ibid. 1928). ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] di S. Gallicano, così che il M. fu, di fatto, incaricato, oltre che dell'insegnamento universitario, delle all'elaborazione di un progetto per la fondazione a Roma di un policlinico.
Il M. morì a Roma il 14 genn. 1893.
Fonti e Bibl.: Necr., in ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] fu giudicato molto dotto da Renazzi, ma osservazioni interessanti si trovano anche nel breve trattato sulla pleurite, che sarà superato solo dagli studi di M. Malpighi. Il libro sull'elleboro nacque dai dibattiti con l'amico ed ex compagno di studi P ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] Rossano, i suoi rapporti di amicizia e corrispondenza con J.-J. Manget, G. B. Morgagni, G. Zambereani, G. M. Mazzuchelli, A. de Jussieu e le opere che I. Facciolati, I. Sanguens e P. B. Calvo gli indirizzarono.
Il F. mori a Torino il 15 giugno 1758 ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] edizione apparve il 9 luglio 1477: "Et per me M. Iohannem fabri galicum Thaurini impressa est" (Hain, n. ). Si ha notizia di un terzo trattato del C., il De secretis, che, rimasto forse manoscritto, non è giunto sino a noi.
Nella Summa lacticiniorum ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.