Thompson, Francis Morgan (Daley)
Giorgio Reineri
Gran Bretagna • Londra, 30 luglio 1958 • Specialità: Decathlon
Straordinariamente dotato fisicamente, 1,84 m per 86 kg, è considerato il più grande [...] chiuse in 4′35″ perdendo l'opportunità di battere il primato di Hingsen. Nel 1986 la IAAF, dopo una rilettura del photofinish dei 110 m ostacoli, annunciò che il tempo di Thompson era stato 14,33″ e non 14,34″ e ciò bastò per aggiungere quel punto ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] , vi oscilla fra una tendenza scettica e un'indagine psicologica dell'esperienza comune); Confessioni di un metafisico (1850, cheM. considerava la sua massima opera: il suo empirismo vi si congiunge con un ingenuo platonismo); Meditazioni cartesiane ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] distrutta nel 1511). La tomba di Giulio II rimaneva tuttavia un impegno morale ed artistico centrale nella vita di M., un pensiero che egli avrebbe inseguito per quarant'anni. Richiamato a Roma, invano cercò di sottrarsi alla volontà del papa ch'egli ...
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Generale prussiano (Parchim, Meclemburgo-Schwerin, 1800 - Berlino 1891); di famiglia di antica nobiltà, tenente dell'esercito danese (1819), passò poi nell'esercito prussiano (1822). Frequentò l'Accademia [...] e nel 1857 divenne capo di stato maggiore dell'esercito, cheM. trasformò da ristretto corpo di 18 ufficiali, con compiti mobilitazione in caso di emergenza. Le massime strategiche di M. apparvero in uno studio critico sulla campagna del 1859 in ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] , fu eletto imperatore il 13 giugno 1612, ereditando una difficile situazione. Il potere centrale era quasi nullo, così cheM. non riuscì, pur adottando la moderazione suggeritagli da Klesl, a porre un freno alle lotte religiose nell'Impero. Subì ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] De coelo et mundo, il De anima (forse anche la Physica e la Metaphysica) dello Stagirita con i commenti di Averroè cheM. faceva così, per primo, conoscere ai Latini. In Spagna tradusse anche il De sphaera di Alpetragio. Trasferitosi in Italia (1220 ...
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Nome di alcuni re di Frigia dell'epoca pregreca (dell'8º sec. a. C.), e dell'ultimo della dinastia, che secondo Erodoto consacrò a Delfi il trono regale e che è da identificare con il Mitâ dei testi assiri, [...] al 680 a. C. per l'invasione dei Cimmerî. Con il nome di M. si connettono varie leggende greche, da ricondursi al mito dionisiaco. Fra le più note sono quella cheM. avesse avuto da Dioniso, a cui aveva ricondotto Sileno smarritosi, la facoltà di ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] . In quell'occasione appare una commedia nuova, designata nelle relazioni del tempo come Tartuffe o l'Hypocrite: la satira cheM. rivolgeva contro i falsi devoti destò vive opposizioni e la commedia non ebbe via libera se non nel 1669. Frattanto ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] rappresentazione avente per argomento la caduta di Adamo; nonostante qualche dubbio recente, pare certo cheM. avesse conosciuto l'Adamo di G. B. Andreini. M., che fu puritano assai meno di quanto in passato si ritenne (molte delle opinioni religiose ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] appannaggio per un Simone cavaliere, probabilmente lo stesso M. che firmò la tavola (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte tenue è il confine tra laico e religioso. Nel polittico firmato cheM. eseguì nel 1319 per la chiesa del convento di S. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.