MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] . Cominciò a maturare l'idea di accademia, come luogo di scambio e discussione tra dotti profondamente intrisi di cultura greca, che il M. perseguì per tutta la vita.
Il soggiorno a Carpi si protrasse sino al 1489. Sembra risalire a quei tempi un ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] l. [ma Roma] 1732); il loro lavoro rese possibile la risolutiva "diversione Alberoni". Da livellazioni tra Ravenna e il mare il M. ricavò che il livello della città in età romana era inferiore a quello moderno dell'Adriatico, e ne riferì nel 1730 all ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 1648, a Bologna, le Considerazioni con occasione d'alcuni luoghi delle vite d'Alcibiade e di Coriolano.
Libro prediletto dal M., che lo giudicò superiore a tutti i precedenti, le Considerazioni denunciano con toni aspri il fallimento dell'opera della ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Tra gli ospiti del carnevale ferrarese era anche il principe Vincenzo Gonzaga, il quale tentò di far rappresentare la Semiramis, che il M. gli aveva dedicato, a Mantova, ma il duca Guglielmo si oppose. La tragedia fu impressa solo nel 1593, a Bergamo ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] alla Camera della Sommaria (Manfredi, pp. 237-248).
Tra il 1624 e il 1630 una serie di lutti turbò profondamente la vita del M., che si fece più appartata: prima la madre, poi nel 1625 Marino, nel 1627 Luigi Di Capua, nel 1630 la moglie Costanza e ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] del pennello (Bologna 1633), una raccolta di lettere scritte per celebrare un famoso dipinto di G. Reni, Il ratto di Elena (al M. - che firma la dedicatoria e una delle lettere - si deve la promozione dell'impresa), e Il rogo della fenice (ibid. 1659 ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] di Sant'Elpidio; nell'agosto 1813 si trasferì poi a Vigevano quale segretario del viceprefetto.
Restaurato il governo pontificio, il M., che si era stabilito a Fermo, si ridusse a vivere della rendita di un suo terreno e di lezioni di eloquenza a ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] c. 138v, edita in Foresti, pp. 502-505). Foresti ha dimostrato definitivamente la paternità - negata da Novati - del M. su questo scritto che costituisce, dunque, l'unico testo a lui attribuibile. Al 24 marzo 1375 è datata la successiva epistola di ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] proprio in quegli anni aveva iniziato un rapporto amicale ed epistolare con la famiglia Tommasini e con lo stesso M., che cercò anche di procurare al poeta recanatese un "impiego letterario onorevole, e di non troppa fatica" (Leopardi, Epistolario, p ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] , lo mandò a studiare diritto, con la speranza di farne un facoltoso legista. Ma decisamente altri erano i desideri del M., che insieme con l'amore per Petrarca e altri grandi autori veniva scoprendo la vocazione per gli studi letterari. A Bologna ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.