Proteina fibrosa del gruppo delle scleroproteine diffusa nei tessuti di rivestimento; i capelli ne contengono il 13%. Si distingue in: α-c. e β-cheratina. L’α-c. contiene zolfo sotto forma di cistina, [...] di rivestimento delle mucose (per lo più poveri di c.) si può verificare quando sussista avitaminosi A.
La cheratinasi è un enzima contenuto nel tubo digerente della tignola degli abiti, che scinde e digerisce la lana, costituita di cheratina. ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] Lo strato corneo è costituito da cellule piatte, con nucleo in avanzata picnosi, povere di acqua e ricche di cheratina; le cellule dei livelli profondi, che nel loro insieme costituiscono lo strato lucido, contengono cheratoialina ed eleidina e hanno ...
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Composto chimico solforato costituito dall’interazione dei gruppi SH di due molecole di cisteina e conseguente formazione di un ponte disolfuro S–S. Ha formula (
acido di-α-ammino-β-tiolpropionico). [...] nella costituzione di molte proteine. La quantità dei ponti S–S di c. si trova con la massima frequenza nella cheratina, mentre alcune proteine dei Vertebrati ne sembrano del tutto prive, e le proteine globulari, compresi gli enzimi, ne contengono ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] formato da osso ricoperto di epidermide caduca.
Medicina
C. cutaneo Escrescenza di orgine epidermica formata quasi esclusivamente da cheratina, che deve il nome alla somiglianza con le c. di alcuni animali. I c. cutanei sono una manifestazione ...
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epitelioma spinocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna costituita da cellule e clonalità di tipo spinocellulare cheratinizzanti con insorgenza cutanea o mucosa. Il carcinoma spinocellulare, infatti, [...] impianto, che risulta dura e infiltrata. Va incontro a ulcerazione centrale, assumendo un aspetto crateriforme, con raccolta di cheratina e a fondo necrotico o emorragico; (b) vegetante o papillomatoso (colpisce semimucose e cute): insorge spesso su ...
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Acne
Stefano Calvieri
Il termine - dal greco ἄχνη, "pula, scoria, efflorescenza" o più probabilmente dal greco ἀκμή, nel linguaggio medico "punto culminante di un processo patologico", parola trascritta [...] , sulla cui superficie, con l'aiuto di una lente, si può riconoscere un ostio follicolare dilatato e ostruito da materiale cheratinico misto a sebo, scuro all'estremità visibile per ossidazione degli acidi grassi (comedoni aperti o punti neri), o un ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] tartarughe, Uccelli e alcuni Mammiferi, Monotremi, le labbra sono trasformate in rostri cornei o becchi da depositi di cheratina. Nei Mammiferi, le labbra sono ben separate dalla mascella e dalla mandibola e acquisiscono una notevole mobilità grazie ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] più conosciuto dei filamenti intermedi - organizzati come corde o fasce che attraversano il citoplasma - è la cheratina, specifica delle cellule epiteliali, il cui accumulo negli strati superficiali dell'epidermide, nelle unghie e nei capelli ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] grazie all'impiego degli antibiotici, sono rare le complicanze endocraniche. Il colesteatoma è una cisti epiteliale che contiene cheratina desquamata, situata medialmente alla membrana timpanica (il suffisso -oma, in questo caso, non indica un tumore ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] enzimi idrolitici prodotti dai dermatofiti (elastasi, collagenasi e cheratinasi) sono in grado di degradare peli, capelli e cheratina cutanea a corti prodotti peptidici, favorendo così la colonizzazione della cute; la Candida albicans produce enzimi ...
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cheratina
s. f. [der. del gr. κέρας -ατος «corno1»]. – Composto organico, protide a struttura fibrosa particolarmente diffuso nelle parti di rivestimento e di protezione degli animali, quali l’epidermide, le unghie, i peli.
cheratinizzare
cheratiniżżare v. tr. [der. di cheratina]. – 1. Nella tecnica farmaceutica, ricoprire di un velo di sostanze cerose e di cheratina un prodotto medicinale (compressa, capsula, ecc.), affinché non subisca l’azione del succo salivare...