STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di V. Fumagalli (Terra e società nell'Italia padana. I secoli IX e X, 1976) a cui si aggiungono i contributi di G. Cherubini, G. Pinto, G. Piccinni, D. Balestracci, A. Cortonesi per la Toscana e la Tuscia bassomedievali, fra i quali non possono non ...
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OUVERTURE
Gastone ROSSI-DORIA
. Termine francese, passato in forme affini nelle principali lingue europee, tranne l'italiana che ad esso attribuisce un'accezione del termine Sinfonia. La ricchezza di [...] Mozart (delle opere importanti fa eccezione il Ratto dal Serraglio, con sinfonia alla Scarlatti), D. Cimarosa, G. Paisiello, L. Cherubini, C. M. v. Weber (con eccezioni tendenti a forme del tutto libere: ouverture della Preziosa), L. v. Beethoven, G ...
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RICCIARELLI, Katia
Lorenzo Tozzi
Soprano, nata a Rovigo il 16 gennaio 1946. Ha studiato al Conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami-Corradetti, diplomandosi in canto nel 1969. Nello stesso [...] Devereux, Maria di Rudenz), la R. non ha disdegnato presenze anche in opere dell'epoca prerossiniana − come Anacreonte di Cherubini (Siena, 1971), Paride ed Elena di Gluck (Siena, 1973), Don Giovanni (Parigi, 1980) − o in Vivaldi, o nell'ambito ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] i diavoli, vi aggiunge un aggettivo (angeli... rei, in Cv III XII 9; angeli neri, in If XXIII 131; cfr. anche neri cherubini, XXVII 113). Inoltre, secondo l'uso del tempo, in D. la parola, in senso lato, indica gli a. buoni di qualsiasi ordine ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] del secondo ordine, sovrapposto al loggiato basamentale, accoglie la statua del santo titolare tra motivi borrominiani di cherubini.
Tre anni dopo il C. attendeva all'ampliamento di S. Eustachio, muovendo dalla ricostruzione tardo secentesca della ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] plastica di Nicola si esplicò ancor di più nella lavorazione dello stucco: sono del 1685 i puttini e le teste di cherubini in varie cappelle della chiesa del Gesù Nuovo a Napoli (Nappi, 1984).
Un ritrovamento documentario di un pagamento al 1680 ha ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] dell'anno 1840, furono celebrati solenni funerali nella chiesa cattolica di S. Caterina, con l'esecuzione di un Requiem di Cherubini. La sepoltura ebbe luogo nel cimitero di Volkhovo, dove, secondo il Mooser, ancora nel 1909 era visibile un monumento ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] . Il cav. prof. O.F., in L'Italia artistica, IX (1868), 18, p. 2; B. Gamucci, Intorno alla vita ed alle opere Luigi Cherubini fiorentino ed al monumento ad esso innalzato in S. Croce, Firenze 1869, pp. 51, 56-59; P. Del Vaga, Corriere di Firenze, in ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] a cura di P. Lai - A.M. Menichelli, Foligno 1994, pp. 80-86; I. Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), a cura di P. Cherubini, Roma 1997, I, p. 180 n. 60; II, p. 673; C. Mantegna, Lo "Studium Urbis" nei "Diversa cameralia" dell'Archivio segreto ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] a riconoscere una vastissima responsabilità nella realizzazione del dipinto, restringendo le possibilità di collaborazione di E. a parti secondarie (cherubini) o decorative (lumeggiature d'oro). Ora, proprio la stretta somiglianza fra le teste dei ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...