GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] Cimarosa a Strawinsky. Celebrazioni. Critica spicciola. Interviste (Roma 1939).
Dal 1918 il G. fu accademico dell'istituto musicale Cherubini di Firenze, e dal 1919 accademico di S. Cecilia a Roma. Curò inoltre la sezione musicale istituita presso la ...
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contemplare
Antonietta Bufano
Il verbo, adoperato solo nel Convivio e nel Paradiso (con un'unica eccezione nel Purgatorio), e presente in alcune occorrenze nell'accezione (in senso figurato) di " guardare, [...] ; e questa contemplazione fanno li Serafini... Puotesi considerare lo Padre secondo che ha relazione al Figlio... e questo contemplano li Cherubini... E per questo modo si puote speculare del Figlio e de lo Spirito Santo (§ 11). Per il costrutto con ...
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BIAGGI, Girolamo Alessandro
Carlo Frajese
Nacque a Calcio (Bergamo) il 2 febbr. 1819. Dal 1829 al 1839 studiò violino e composizione al conservatorio di Milano con i maestri A. Rolla e N. Vaccai; contemporaneamente [...] I. Valetta, G. A. B.,in Nuova Antol.,10 apr. 1897, pp. 559-561; A. Damerini, Il R. Conserv. di musica "L. Cherubini" di Firenze,Firenze 1941, pp. 13, 74; F. J. Fétis, Biogr. univ. des Musiciens,Suppl. Paris 1881, pp. 87 s.; Encicl. dello Spettacolo ...
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BICCHIERAI, Luigi
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Nacque a Firenze il 6 genn. 1846. Studiò dapprima privatamente il violino con F. Giorgetti, poi nel 1861 si iscrisse al locale R. Istituto musicale, dove continuò a perfezionarsi [...] ,Se sia conveniente l'impiego della grande orchestra nella musica religiosa.
Bibl.: A. Damerini,Il R. Conservatorio di musica "L. Cherubini" di Firenze, Firenze 1941, pp 79 s., 102; A. De Angelis,L'Italia musicale d'oggi. Diz. dei Musicisti, Roma ...
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. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino di Modena, considerato [...] gli fu allogato il gruppo d'altare in S. Pietro di Modena, rappresentante in alto, in una gloria di angeli e di cherubini, la Madonna col Figlio benedicente, in basso, quattro statue di santi, eseguite dal nipote Ludovico dopo il 1555. Nel 1558, nel ...
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In origine le declamazioni furono esercizî pratici consistenti nel recitare ad alta voce discorsi preparati con riguardo particolare all'actio e intesi ad abituare i giovani a parlare in pubblico: in seguito, [...] per tanti anni a Parigi e scrisse su testi francesi) e più ancora, forse (valgano le stesse ragioni) in quelle di Cherubini. Ma pochi se ne troveranno in Rossini, pochissimi nelle opere di Bellini e di Donizetti, e non molti neanche in quelle di ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] , il buon ladrone, s. Pietro o un angelo che introducono gli eletti al paradiso, la cui porta è sorvegliata da un cherubino, e, al di là della pesatura delle anime, le sezioni dell'inferno nelle quali sono ammassati i dannati, nel fuoco o nell ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] Presentazione di Maria al Tempio, una lunetta pure su tela con la Apparizione dell’angelo ai ss. Gioacchino e Anna, e «molti Cherubini sotto la Volta» dipinti ad affresco (Dal Pozzo, 1718, p. 189; Lanceni, 1720a, p. 265): il ciclo iniziò nel 1681, a ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] del Redentore, sacrestia; attribuzione respinta però da Giorgio Fossaluzza, 1996), e una Madonna col Bambino e cherubini (Ashby St Ledgers, Northamptonshire, coll. Wimborne), firmata, anch’essa ispirata a modelli iconografici di ascendenza belliniana ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] da immaginare come un globo (Ez. 1, 4-24); successivamente la visione si ripete, e si precisa che gli esseri sono dei cherubini con piede di vitello, quattro ali, mani d'uomo, ricoperti da occhi (Ez. 10, 1-21), visione certamente influenzata dalla ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...