BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] nel Regno di Sardegna. Il B. si mise anche in relazione con i più grandi maestri dell'epoca, particolarmente con F. Cherubini, organizzatore delle scuole normali di Milano, che andò a visitare nel 1819, e col padre francescano Girard: anzi nel 1820 ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] dell’o. francese e quelli che (con in testa J.-J. Rousseau) preferivano i ‘buffonisti’ italiani.
L’Ottocento
Dopo l’esperienza di L. Cherubini, G. Spontini e S. Mayr, nei primi anni del 19° secolo l’Italia vide il predominio di G. Rossini che, pur ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] , il buon ladrone, s. Pietro o un angelo che introducono gli eletti al paradiso, la cui porta è sorvegliata da un cherubino, e, al di là della pesatura delle anime, le sezioni dell'inferno nelle quali sono ammassati i dannati, nel fuoco o nell ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] da immaginare come un globo (Ez. 1, 4-24); successivamente la visione si ripete, e si precisa che gli esseri sono dei cherubini con piede di vitello, quattro ali, mani d'uomo, ricoperti da occhi (Ez. 10, 1-21), visione certamente influenzata dalla ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] fra il 1618 ed il 1620, i busti dei genitori di Barberini (più tardi sostituiti da semplici bassorilievi) e quattro cherubini. Con l'acquisto di queste opere si saldò il durevole rapporto di mecenatismo fra Barberini ed il giovane Bernini, iniziatosi ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 83, 1990, pp. 491-535; 84, 1991, pp. 51-172; I. Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), I-III, a cura di P. Cherubini, Roma 1997, ad indicem. Per un inquadramento generale della biografia di S.: O. Panvinius, Romani Pontifices et Cardinales S.R.E ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del convegno. Roma, 7-10 giugno 1989, a cura di P. Cherubini, ivi 1992, pp. 30-1.
S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] Alla morte di Paolo III (10 nov. 1549), il G. accompagnava Ranuccio Farnese in conclave insieme con Vincenzo Cotto e Bonifacio Cherubini. Tra marzo e giugno del 1550 sostò a Venezia, dove aveva seguito Beccadelli, inviato lì come nunzio, ma fu presto ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] che il paradiso terrestre con l’albero della vita fu chiuso agli uomini e a sua custodia furono posti i cherubini armati di «spada fiammeggiante».
Secondo un’antica concezione il paradiso non è che il paradiso terrestre, riaperto dopo la resurrezione ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] , L'inquisiz. francescana nell'Italia centrale, Roma 1954, p. 66 n. (breve nota biogr. relativa a B., con riferimento alle fonti); W. Cherubini, Movimenti patarinici in Orvieto, in Boll. dell'Ist. storico-artist. orvietano, XV (1959), pp. 32-42. ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...