GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] e poi in quello di S. Cecilia in Roma. Dotata d'una splendida voce di soprano drammatico, dopo essere stata invitata dall'EIAR (Ente italiano audizioni radiofoniche) a interpretare il ruolo della protagonista ...
Leggi Tutto
Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] Silvio Vasta, da cui ebbe un figlio, Michelangelo.
Dopo aver lavorato in uno studio di radiologia, dagli inizi degli anni Sessanta, si dedicò all'insegnamento nelle scuole elementari. Con l'amico L. Missoni ...
Leggi Tutto
FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] di S. Marco, in quello dell'Annunziata, fra gli anonimi dell'Opera del duomo e presso la Biblioteca del Conservatorio "L. Cherubini". Una partitura manoscritta di una sua messa è pure conservata nell'Archivio musicale del duomo di Pistoia. I libretti ...
Leggi Tutto
Scultore ungherese (Királylehota [slovacco Král'ova Lehota], Slovacchia, 1856 - Budapest 1926). Artista estremamente fecondo, scolpì ritratti toccati da un certo realismo (Nostra madre, 1894, Budapest, [...] Museo Nazionale), che nelle opere monumentali (statue di Liszt, Cherubini, Spontini Erkel per l'Opera di Budapest) si rivela più accademico. ...
Leggi Tutto
DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] , il D. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, rimanendo sempre in contatto stretto con il Cherubini. Questi, nel frattempo, aveva indirizzato i suoi studi alle lettere ed era entrato in contatto con G. Fiorelli, dal ...
Leggi Tutto
Pedagogista (Varazze 1778 - Ovada 1842); scolopio, allievo di O. G.-B. Assarotti e amico di R. Lambruschini, frequentatore (1820) della scuola di J.-B. Girard in Svizzera, autore de La ragion della lingua [...] (1824), che fu commentata da F. Cherubini e dal Lambruschini. ...
Leggi Tutto
Musicista (Napoli 1767 - ivi 1845); studiò con F. Fenaroli (v.) a Napoli, dove dal 1825 insegnò dapprima contrappunto e poi composizione. Compose musica sacra, teatrale e vocale-strumentale. Abile contrappuntista, [...] fu assai stimato dal suo conterraneo N. A. Zingarelli, ma anche da L. Cherubini e G. Donizetti. ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] poi passare all'istituto musicale Cherubini della sua città, dove studiò pianoforte con E. Del Valle Paz e composizione con I. Pizzetti, che, giunto a Firenze da Parma nel 1908, era il musicista più significativo del momento, attivo nella vita ...
Leggi Tutto
Cantante italiana (n. Firenze 1969). Nel 1994 ha partecipato al Festival di Sanremo (categoria giovani) con Fuori, ma ha raggiunto la notorietà con l’album In vacanza da una vita (1995, lanciato dal fortunato [...] singolo Bum bum). Negli anni G. ha interpretato brani scritti appositamente per lei da L. Cherubini, E. Ramazzotti e V. Rossi (tra gli altri), ha inciso numerosi album e ha conquistato il grande pubblico con canzoni quali Che vita è (1997), Per fare ...
Leggi Tutto
FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] 195-203, F. Feroci nella scuola organistica fiorentina del XVIII secolo, ibid., pp. 145-160; A. Felici il terzo maestro di L. Cherubini, ibid., pp. 183-194; F. Zannetti musicista volterrano "dall'estro divino", ibid., pp. 161-182; La giovinezza di L ...
Leggi Tutto
cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...