DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] i più giovani aveva acquisito subito la collaborazione di Pasquale Saraceno e Sergio Paronetto, che nei primi mesi del 1943 Bozzo, I, p. 157). È un punto questo che si chiarisce via via nel corso degli ultimi anni dell'esperienza degasperiana.
Alla ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] re Manfredi. Quest'ultimo punto si riferiva chiaramente alle nuove trattative intavolate da C. col Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897-1971, ad Indices; Codice diplom. dei Saraceni di Lucera, a cura di P. Egidi, Napoli 1917, nn. 79, 109, 151, ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] XVI e XVI bis, LV e LV bis), dove si avverte ben chiaro l'intento di raggiungere una stesura sempre più squisita e concettosa, un più l'amore di Orlando per Angelica; la guerra fra i saraceni e i cristiani presso Parigi; e l'altro contrastato amore ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] 1993, p. 22) sotto la guida di Pasquale Saraceno, traendo motivi di riflessione destinati a segnare i suoi modi sulla mentalità dei gruppi dirigenti e della burocrazia dell’epoca è molto chiara: «La parola "mercato" in quei giorni era priva di senso» ...
Leggi Tutto
TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] originaria di Cutro, con la quale ebbe cinque figli: Chiara, Vittorio, Anna, Alberto e Ida.
A Torino, , Mafia e potere. Requisitoria 1871, cit., pp. 3-34; P. Saraceno, Le «epurazioni» della magistratura in Italia. Dal Regno di Sardegna alla Repubblica ...
Leggi Tutto
PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] fu tra i primi aderenti a Roma al Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich nel 1943, e si dedicò alla vita sacerdotale.
Iscritto alla DC subito cosiddetti ‘oneri impropri’ – elaborata da Pasquale Saraceno – secondo cui le imprese dell’IRI non ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] sono significative le polemiche con Enrico Falck e con Pasquale Saraceno. Non v'è alcun dubbio che, rispetto ad a punto (Scritti, III, pp. 116 ss.).
Egli avvertiva chiaramente che si sgretolavano i presupposti politici ed economico-sociali, su cui ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] – attirando folle di studenti e conseguendo una certa agiatezza oltre che una chiara fama (Vita Petri Damiani, p. 211).
Tra il 1034 e il S. Pietro in Cariano 2008, pp. 383-447; L. Saraceno, Una teologia e una spiritualità della croce di Pier Damiani ...
Leggi Tutto
MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] del luogo di origine del M. non è del tutto chiara: sembra che il nucleo familiare si fosse formato a Venezia, a Bologna. E già presso Dandolo il M. aveva frequentato Biagio Saraceno - tra i primi a sperimentare nei codici l'uso della capitale ...
Leggi Tutto
CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] Spirito al foro Traiano (Pio, 1724, p. 213); in S. Chiara nel rione Pigna (Titi, 1763, p. 153); in SS. Giovanni . 1615 il C. consegnò il suo testamento al notaio romano Michele Saraceno (Roma, Arch. stor. Capitolino, Testamenta vivorum, 1625-29, p ...
Leggi Tutto
contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la conseguenza dell’incremento di stranieri...