ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] una grande confusione regnava in proposito in Occidente all'inizio del Medioevo. Mentre è chiaro che nell'età preislamica il termine greco Sarakenói e quello latino Saraceni si riferivano agli A., più tardi, con l'espansione dell'Islam, vennero usati ...
Leggi Tutto
Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] sostenibili, introdotti in fasi in cui non vi era una chiara consapevolezza dei vincoli finanziari di lungo periodo cui il sistema a cura di D.A. Wise), Chicago 1985.
Negri, N., Saraceno, C., Le politiche contro la povertà in Italia, Bologna 1996.
...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] vero e proprio G. dell'arco acuto dall'altro.La teoria 'saracena' non ebbe seguito presso autori tedeschi come Herder e Goethe, che per √2 oppure 26/15 per √3. La più chiara dimostrazione di come i costruttori come Roritzer usassero effettivamente i ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] fin qui detto fornisce già un'idea sufficientemente chiara degli ambiti in cui si sono trovate a trasformazione di impresa. Storia dell'AGIP Petroli, Bologna 1993.
Saraceno, P., Il sistema delle imprese a partecipazione statale nell'esperienza ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] 1993, p. 22) sotto la guida di Pasquale Saraceno, traendo motivi di riflessione destinati a segnare i suoi modi sulla mentalità dei gruppi dirigenti e della burocrazia dell’epoca è molto chiara: «La parola "mercato" in quei giorni era priva di senso» ...
Leggi Tutto
Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] Negli ultimi due decenni del secolo scorso è diventato invece chiaro che il declino della natalità, di cui si era . it.: Una teoria della giustizia, Milano: Feltrinelli, 1982).
Saraceno, C., Mutamenti familiari e politiche sociali in Italia, Bologna: ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] non è armato s’arme,
alla bandiera ognun faccia ritorno!
dicea con chiaro e bellicoso carme
più d’una tromba che scorrea d’intorno:
e e lacerato dalla consapevolezza dell’amore tra lei e il saraceno Medoro, impazzisce: solo grazie ad Astolfo, che fa ...
Leggi Tutto
MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] di Otranto (Falkenhausen, 1978, p. 49). Distrutta più volte dai Saraceni nel corso del sec. 10°, dal 1061 venne occupata dai Normanni Le forme dell'interno dell'edificio risultano essere di chiara matrice francese, come pure le forme di alcuni ...
Leggi Tutto
TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] originaria di Cutro, con la quale ebbe cinque figli: Chiara, Vittorio, Anna, Alberto e Ida.
A Torino, , Mafia e potere. Requisitoria 1871, cit., pp. 3-34; P. Saraceno, Le «epurazioni» della magistratura in Italia. Dal Regno di Sardegna alla Repubblica ...
Leggi Tutto
PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] fu tra i primi aderenti a Roma al Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich nel 1943, e si dedicò alla vita sacerdotale.
Iscritto alla DC subito cosiddetti ‘oneri impropri’ – elaborata da Pasquale Saraceno – secondo cui le imprese dell’IRI non ...
Leggi Tutto
contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la conseguenza dell’incremento di stranieri...