MORGAN, Michèle
Gian Luigi RONDI
Pseudonimo di Simone Roussel, attrice cinematografica francese, nata a Neuilly-sur-Seine il 29 febbraio 1920. Si impose grazie alla sua interpretazione in Quai des brumes, [...] "tipo" che le riuscì di creare, dotato di un fascino languido e sostenuto a un tempo, ravvivato da due grandissimi occhi chiari, ma volutamente tenuto su linee di costante, severa compostezza venne ripetuto, più o meno, con immutato successo, in una ...
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Scrittore britannico (n. Ashford, Kent, 1938). Dopo essere stato corrispondente per l'agenzia di stampa Reuters (1961) e per la BBC (1965), negli anni Settanta ha pubblicato The day of the jackal (1971) [...] sua fortunata attività di scrittore. Le opere successive sono caratterizzate da uno stile narrativo di stampo giornalistico, con chiari riferimenti alla politica e allo spionaggio. Tra i suoi scritti si ricordano: The Biafra story (1969); The dogs ...
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Movimento pittorico, affermatosi a Milano intorno al 1930, che ebbe come principali esponenti A. Del Bon (1898-1952), W. Lilloni (1898-1980), F. De Rocchi (1902-1978), A. Spilimbergo (1908-1975) e C. De [...] , questi artisti contrapposero al chiaroscuro del movimento Novecento e alle contemporanee ricerche astratte, una pittura dai toni chiari e luminosi, recuperata anche attraverso la pratica en plen air, caratterizzata da una scioltezza di tratto di ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] gli studi di grammatica e retorica sotto la guida di un maestro celebrato ai suoi tempi, Giovita Rapicio (o Ravizza) da Chiari, iniziò, sempre a Bergamo, gli studi di diritto che continuò a Padova, dove ebbe maestri Marco Mantua e Francesco Sfondrati ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] le lotte e le amarezze. Nel 1757 C. Gozzi, e per estrosità di carattere e per amore del passato, sorse contro Chiari e G. con l'almanacco satirico La tartana degl'influssi per l'anno bisestile 1756, accusandoli di essere cattivi scrittori e autori ...
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Antica lingua neolatina che, parlata nel Medioevo in Dalmazia, si è conservata fino alla seconda metà del 15° sec. a Ragusa e più a lungo nella città di Veglia. Oltre alla documentazione del veglioto, [...] lessicali, e dalle parole che le lingue confinanti, in primo luogo il serbocroato, hanno mutuato dal dalmatico. Ha chiari contatti con il neolatino balcanico e con i dialetti italiani del Sud-Est; caratteristiche una forte dittongazione delle vocali ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] di circa quarant'anni, per opera del presbitero Ceciliano, suo coetaneo, fra il 245 e il 247. Nell'Ad Donatum ne appaiono chiari i motivi: sazietà del mondo, delle sue gioie come dei suoi dolori, ricerca d'un rifugio, di una moralità più alta. Fatto ...
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SACCO (Sacchi), Antonio
Piermario Vescovo
SACCO (Sacchi), Antonio. – Figlio di Gaetano e di Libera Sacco, nipote di Gennaro, nacque a Vienna il 3 luglio 1708, quando i genitori recitavano presso gli [...] in un’Accademia iniziale le nove Muse e in cui a Truffaldino è riservata una specifica zona franca nel primo atto.
Chiari venne licenziato per dissapori con il «triunvirato di Satanasso» (ovvero con Giuseppe Imer, Gaetano Casali e lo stesso Sacco; v ...
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Campanini, Carlo
Nicola Fano
Attore cinematografico e di rivista, nato a Torino il 5 ottobre 1906 e morto a Roma il 20 novembre 1984. Si dedicò assiduamente alla rivista, rivelando la sua straordinaria [...] comicità tanto che il suo nome è quasi sempre ricordato in coppia con altri: da Carlo Dapporto a Macario, da Walter Chiari a Totò.
Debuttò sul palcoscenico nel 1926 recitando in una delle più popolari compagnie dialettali, quella di M. Casaleggio, e ...
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Musicista (Roma 1584 circa - Loreto 1629). Studiò con G. B. Nanino. Nel 1609 maestro di cappella al Collegio Romano-Germanico, dal 1609 al 1622 a Loreto, dal 1623 al 1625 a S. Giovanni in Laterano, dal [...] 1626 alla morte nuovamente a Loreto. Compose molta musica sacra (messe, mottetti, salmi, litanie, antifone, Scherzi sacri, ecc.), madrigali e alcune pagine strumentali. È uno dei più vigorosi e chiari polifonisti della scuola romana. ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.