SOGNI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Rubbiano (Cremona) il 18 maggio 1795, figlio di Giovanni e di Candida Cabrini; appartenente a una famiglia di fittavoli, nel 1804 si trasferì con i genitori [...] . 103-119; Luigi Sailer, In morte di G. S., in Le prime letture, 15 agosto 1874; L. Rivetti, La chiesa parrocchiale di Chiari…, Chiari 1920, pp. 46, 59; E. Bairati, Schede nn. 139-141, 253, in Mostra dei maestri di Brera (1776-1859) (catal.), Milano ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] a Pavia, e acquistando così una varia ma piuttosto disordinata crudizione. Negli anni della rivalità fra il Goldoni e il Chiari, parteggiò per quest'ultimo, e ancora stimolato dal fratello a scrivere di storia e per il teatro, compose LaErizia ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] (ora per la maggior parte deperdite), fra cui La galeria servitana, in tre parti, che comprendeva nella prima i religiosi chiari per la loro santa vita, nella seconda i prelati notabili per prelature e nella terza quelli illustri come scrittori; una ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] come interprete raffinato e particolarmente abile nella dizione poetica.
Nella compagnia Mascherpa, accanto ad Adelaide Ristori, Matilde Chiari, Antonio Colomberti, partecipò all'allestimento di Maria Stuarda di F. Schiller, La calunnia di E. Scribe ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] ’Aquila e Pomponio Leto e designato da Sisto IV (4 febbraio 1482) scrittore apostolico, dovette interromperli per motivi non chiari, ma verosimilmente legati al conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante d’Aragona (1485-86), cui il fratello Angelo prese ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] e gli onori" (pp. 55.). Nella sua parte più efficace l'opuscolo era teso a combattere con semplici e chiari apologhi i diffusi pregiudizi antiunitari, fondati soprattutto sull'insofferenza per i numerosi esuli politici rifugiati in Piemonte; venivano ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] la sua famiglia.
Dopo la laurea in lettere iniziò a insegnare al ginnasio (che allora equivaleva alle attuali medie) di Chiari, in provincia di Brescia; le leggi fasciste impedivano alle donne l’accesso alle cattedre del liceo, men che meno a ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] disegni, dipinti e notizie su di lui per tutta la vita.
Nel 1661 circa si trasferì a Roma, anche se non sono chiari le modalità e i canali che lo portarono a questa scelta definitiva. I cardinali Benedetto Odescalchi, futuro papa Innocenzo XI (Pizzo ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] di Purificato: abbandonati gli stilemi e il tonalismo propri della Scuola romana, l’autore adottò una tavolozza di colori chiari e vivaci, sottoponendo forme e figure a un certo schematismo d’ascendenza postcubista (Torello bianco, 1946, ripr. in ...
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ODAZZI, Giovanni
Rossella Canuti
ODAZZI, Giovanni (Giacomo Ottaviano). – Nacque il 25 marzo 1663 a Roma, in via Laurina, da Giacomo ‘bicchieraio’ d’origine milanese, e da Palma Francesca De Patriciis, [...] XI (1717-18), dipinsero la serie dei Profeti (Trimarchi, 1979, pp. 7, 19 n. 9): oltre a Odazzi, Chiari, Conca e Ghezzi, Marco Benefial, Luigi Garzi, Giovanni Paolo Melchiorri, Giuseppe Nicola Nasini, Andrea Procaccini e Francesco Trevisani. Odazzi ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.