L'Italia preromana. I siti umbri: Gubbio
Marco Rendeli
Gubbio
Città-stato (umbro Ikufins; lat. Iguvium, Egubium) degli Umbri, dalla quale provengono le celebri Tavole Iguvine, di bronzo, con un testo [...] per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Roma, 5-7 dicembre 1994), Bordighera 1995, pp. 111-22.
M. Matteini Chiari, Museo Comunale di Gubbio. Materiali archeologici, Perugia 1995.
A. Ancillotti - R. Cerri, Le tavole di Gubbio e la civiltà degli ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] tra gli altri dei. Nella stessa linea di pensiero il suo matrimonio con una o due principesse hittite (non è del tutto chiaro) viene presentato come una teogamia, in cui una donna mortale giunge in Egitto per unirsi in matrimonio con il dio che regna ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] come emerge dall'adozione di una planimetria pseudodiptera di 8 × 13 colonne e di un ordine ionico canonico, con chiari richiami all'Artemision di Magnesia al Meandro. Un posto importante tra le realizzazioni dell'età augustea occupa certamente l ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Nat. hist., xxxiv, 58). Le copie in marmo, di età romana, del suo Perseo o del suo Discobolo ce lo mostrano chiaramente. Ma Mirone si ricollega, per la sua ricerca dell'atteggiamento istantaneo (dal Discobolo all'Atena e Marsia) ai tentativi fatti in ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] al di fuori delle mura dei c. cristiani - benché siano presenti sia eccezioni sia casi dubbi, per i limiti non chiari delle città tardoantiche - può essere legata vuoi alla continuazione d'uso di aree sepolcrali precedenti, con l'impiego di una ...
Leggi Tutto
TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] novità come l'uso di varie sfumature di colore, da più scuro a più chiaro, sia per le ombre (posc primus, posc secundus; I, 3, 7) pennello, e altre sottili, tenui decorazioni di colore grigio chiaro, al fine di filtrare la quantità di luce che passa ...
Leggi Tutto
ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] VI sec. a. C. moltiplicò questi balsamari modellati a intera figura femminile sia stante, sia inginocchiata, quest'ultima con chiari influssi egiziani, talvolta con fanciullo in grembo, in argilla e anche in faïence, sia a mezzo busto.
Nell'ambiente ...
Leggi Tutto
Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] ai caratteri climatico-ambientali delle stesse. Il vincolo dell'ambiente sulle risorse sfruttate durante il Paleolitico è ancora più chiaro se si confrontano tre aree lontane e fisicamente diverse, come il Levante, i monti Zagros e la valle del ...
Leggi Tutto
Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] testa e una coscia di toro sotto le braccia, due leoni ai piedi, si ravvisa non solo il desiderio di una chiara precisazione del contenuto, bensì anche il desiderio di riempire in modo uniforme gli spazi da dipingere, e il primitivo senso artistico ...
Leggi Tutto
GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] questo tipo sono nudi o vestiti di pelli di animali; talvolta di un panno: combattono soprattutto con pietre o rocce. I primi esempi chiari ci sono forniti dal fregio del Tesoro dei Sifni e dall'arte etrusca dell'inizio del V sec. (sui G. che sputano ...
Leggi Tutto
chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.