Bisset, Jacqueline (propr. Fraser Bisset, Winifred Jacqueline)
Simona Pellino
Attrice cinematografica inglese, nata a Weybridge (Surrey) il 13 settembre 1944 da madre francese. I lineamenti regolari, [...] gli occhi chiari dallo sguardo ironico e sensuale, hanno contribuito alla sua affermazione, consentendole di interpretare donne affascinanti, ribelli e al tempo stesso fragili ed energiche.
Proveniente da una famiglia borghese, dopo il trasferimento ...
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Storico del diritto (n. Orël 1835 - m. 1911), prof. (dal 1872) nell'univ. di Pietroburgo; si dedicò allo studio della Russia di Kiev e del granducato di Mosca. Per primo chiarì l'organizzazione delle assemblee [...] popolari (veče), comuni a tutta la Russia premongolica, e il carattere contrattuale dei rapporti fra principe, družina (seguaci armati) e assemblee popolari. Opere: Lekcii i issledovanija po istorii russkogo ...
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Scrittore tedesco (Colmar 1736 - ivi 1809). Lavorò dapprima per il teatro (Theatralische Belustigungen, 5 voll., 1765-74), ma con scarsa originalità; si dedicò poi alla favolistica (Fabeln, 1783), dove, [...] pur rivelando chiari i suoi modelli (Chr. F. Gellert e i favolisti francesi), assunse toni personali che gli procurarono notevole fama. ...
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Menichelli, Pina (propr. Giuseppina)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Castroreale (Messina) il 10 gennaio 1890 e morta a Milano il 29 agosto 1984. Minuta, flessuosa, languidi occhi [...] chiari, fu una delle prime dive del cinema muto italiano. Insieme a Lyda Borelli, alla quale venne paragonata per la somiglianza fisica, e alla mitica Francesca Bertini, incarnò la donna dannunziana peccatrice e sensuale, che dominò gli schermi ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] dei suoi studi e traduzioni, la struttura a dialogo di quasi tutti i suoi trattati. Il suo atteggiamento era chiaramente rivolto al passato, come rivelano i suoi scritti quasi esclusivamente dedicati alla musica greca classica e lo studio dei ...
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GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] diretta da M. Donati. Laureatosi il 20 luglio 1920, ottenne subito il titolo di aiuto presso l'ospedale di Chiari, quindi, nel 1921, entrò come assistente volontario nella clinica chirurgica dell'Università di Modena. Divenuto assistente di ruolo ...
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Letterato (Ferrara 1525 circa - Parma dopo il 1576). Prof. di leggi a Ferrara (1552), amico di G.B. Pigna, ebbe dai duchi varî incarichi di fiducia. Fu costretto a esulare per motivi non chiari (1576) [...] e si stabilì a Parma, dove furono pubblicate (1591) un'ediz. della Gerusalemme liberata, con annotazioni anonime a lui fondatamente attribuite, e l'opera sua maggiore, Historia della città di Parma, in ...
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Pittore (Biberach 1787 - Stoccarda 1846). A Roma (1818-22) si accostò al gruppo dei nazareni; ritornato in Germania, fu prof. a Stoccarda. Dipinse quadri e affreschi di soggetto sacro e mitologico, precisi [...] nel disegno, chiari ed equilibrati nella composizione (Edipo e Antigone, 1812, e La tempesta sul lago di Gennesareth, 1835 circa, a Biberach, Mus.). ...
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Pittore e incisore (Kronach 1472 - Weimar 1553). La sua formazione, avviata nella bottega del padre Hans a Kronach, la cittadina da cui prese il nome, legata culturalmente a Bamberga e a Norimberga, rivela [...] chiari contatti con la grafica di Dürer. Le prime opere conosciute, prodotte durante un soggiorno a Vienna (1501-04), sembrano connettersi con la cosiddetta scuola danubiana per l'intenso espressionismo e per il particolare accento posto sul ...
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Pittore (Vasto 1798 - Napoli 1882). Allievo di G. Cammarano all'Accademia di belle arti di Napoli, dal 1818 si dedicò, sotto la guida di A. Pitloo, al paesaggio che trattò con immediatezza, in toni chiari [...] e luminosi. Visse poi a Roma (1824-28) e a Parigi (1827-37) dove, protetto dalla duchessa d'Orléans, dipinse con successo opere d'impostazione accademica. Rientrato a Napoli, nel 1838 ottenne la cattedra ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.