BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] del B. vogliono essere obbiettive e distaccate, ma tradiscono un atteggiamento sostanzialmente conservatore, cauto se non chiaramente ostile di fronte a ogni movimento innovatore che rischi di intaccare la struttura tradizionale dello stato veneto ...
Leggi Tutto
Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, col nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda con la cugina E. Balletti, nella compagnia di Luigi [...] (5 febbr. 1724), L'île des esclaves (5 marzo 1725).
I rapporti umani fra la B. e Marivaxix non sono molto chiari, né contribuiscono a sciogliere i dubbi le numerose smentite e testimonianze. Di fatto Giuseppe Balletti, marito della B. dal giugno del ...
Leggi Tutto
ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] gli inviò la sua opera Las excelencias de los Hebreos,Amsterdam 1679.
Verso gli ottant'anni subì, per motivi non chiari, una persecuzione che lo costrinse ad abbandonare per qualche tempo Venezia (ma il Löwenstein afferma che per una trasgressione o ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] ricorsi",attorno ad un "dramma umano ed eterno: l'uomo ed il suo dolore" (p. 98). Tale concetto, pur non chiarito fino in fondo, e disomogeneo per il contrasto tra l'elemento naturalistico e quello unianistico, aveva il merito di trascendere il piano ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] di questo piccolo dipinto, vicino sia alle Storie di Giuseppe, sia a quelle di S. Acasio ne hanno definito ormai chiaramente l'autografia.
Per quanto riguarda i pannelli per l'anticamera di Giovan Maria Benintendi, F. realizzò due quadri di una ...
Leggi Tutto
GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] , latino e volgare; la sua "ferma e rigorosa intransigenza puristica", sottolineata dal Pecoraro (pp. 209 s.), si manifestò chiaramente anche nella successiva Accademia Dantesca, fondata nel 1753 e operosa sino al 1763.
Qui, per tre sere la settimana ...
Leggi Tutto
CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] diventato vescovo di Bergamo. Una diffusione più vasta arrise, a quanto pare, alla orazione per Gabriele Rangone, oriundo di Chiari, che fu eletto cardinale nel 1477 e rientrò dall'Ungheria in Italia nel 1479. Prendono lo spunto da attualità venete ...
Leggi Tutto
MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] 1927 sposò Margherita Perti, dalla quale ebbe due figli, Edoarda ed Enrico.
Già nei primi suoi lavori, del 1925, sono chiari i segni di "un neoclassicismo alquanto manierato", come fu definito da C.A. Felice nella monografia che gli dedicò nel 1933 ...
Leggi Tutto
AQUILI (Aquilio)
**
Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] alto livello e tuttavia notevole. Dopo che, per motivi non chiari, andò a monte nel 1506 una commissione di un gonfalone il trittico che, dipinto per il refettorio delle monache di S. Chiara, è conservato nel Museo civico di Rieti e porta la firma e ...
Leggi Tutto
BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] lungo filosofia positiva (ossia aritmetica e geometria). Sul finire del 1862, per ragioni o per intrighi che non ci sono chiari (ai quali non furono probabilmente estranei moventi politici), fu collocato a riposo.
Il B. fu scrittore fecondo e spaziò ...
Leggi Tutto
chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.