GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] e indicò come causa principale della diffusione del parassita l'usanza seguita, al fine di ottenere un olio più chiaro, di ritardare la raccolta delle olive; tale ritardo favoriva la sopravvivenza delle larve, ospiti delle drupe, durante la stagione ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] organo (1931); Fra gli acquarelli (commedia, 1931); L'amor lunatico (opera buffa in tre atti su libretto di P. Chiari, 1933); Prometheus (poema sinfonico per grande orchestra, 1934); Jaufré Rudel (poema sinfonico per grande orchestra, 1934); Il mito ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] . nell'Archivio del Museo del Risorgimento). Più ancora che nei cartelloni eseguiti precedentemente, in questi disegni sono chiari nessi (talvolta strettissimi) con le caricature delle riviste Jugend e Simplicissimus, e principalmente con quelle di P ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] di esponenti cattolici stranieri.
Dal 1938 gli incontri con il duce si diradarono, per motivi non del tutto chiari, ma probabilmente riconducibili alle posizioni del M. sul razzismo e sulla questione dei cattolici tedeschi.
Il M. rischiò ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] dell'encefalo sia legata a un consumo di energia, si occupò anche delle basi biochimiche dello stato di narcosi, chiarì che i narcotici influenzano in grado diverso il ricambio gassoso encefalico e concluse che l'organo può considerarsi a riposo ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] 1615 e il 1616. In questo scritto, inserito da Favaro nella sua edizione delle Opere di Galilei, il F. chiede chiarimenti allo scienziato pisano su alcuni fenomeni legati al moto di rotazione terrestre e le sue incertezze al riguardo sono indizio di ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] . Tra i possedimenti del C. l'unico a ribellarsi fu Cerreto, mentre Maddaloni e Arienzo si mantennero fedeli.
Non del tutto chiari risultano i rapporti tra il C. e il duca di Guisa. Se il tentativo compiuto da quest'ultimo di attirarlo dalla sua ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] almeno alla città del G. quella sicurezza che una politica apertamente filofiorentina non avrebbe assicurato.
Sono tutt'altro che chiari i motivi che indussero suo fratello Antonio a levare il pugnale contro di lui. La sera del 15 febbr. 1400 ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] cromatiche schiarite e preziose e la levità della scrittura pittorica indicano una nuova direzione di linguaggio: quei "toni lucidi, chiari e fioriti" quel "brio" e quelle "grazie", che stupirono tanto Alizeri (1847). C'è forse, in questo momento, un ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] mettono in luce tanto la presenza di una bottega (dove era garzone Pasquino d'Angelo) quanto l'esistenza di un rapporto, non è chiaro di che tipo, con Zanobi di Pagno che, nel caso di un pagamento, ritirava il compenso in nome del Lastricati.
Per gli ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.