Biologo (Neuss sul Reno 1810 - Colonia 1882). Dopo un iniziale interesse per la teologia si indirizzò verso gli studî medici che compì nelle università di Bonn, Würzburg e Berlino, dove si laureò nel 1834 [...] agli animali le considerazioni sviluppate l'anno precedente da J. M. Schleiden a proposito dei vegetali, formulò in termini assai chiari e precisi la "teoria cellulare". Affermò cioè che il corpo delle piante e degli animali è costituito da unità ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] , nei confronti di un predatore. Nelle aree di campagna, meno inquinate, è preponderante la forma bianco-grigia, poiché sui tronchi chiari il mimetismo di tali farfalle è più efficace. A tali conclusioni sull'a.a. di questa specie si è giunti sia ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] , l’insieme dei caratteri e dei segni necessari, distinti secondo la pendenza (tondi, corsivi), il tono (chiari, neretti, neri, nerissimi), la larghezza (stretti, normali, larghi, larghissimi) e la forma alfabetica (maiuscoli, maiuscoletti, minuscoli ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] , sugli Uccelli, e specialmente sui Mammiferi viventi (prima descrizione anatomica del gorilla) e fossili d'Europa e d'Australia. Chiarì e precisò, tra l'altro, il concetto di omologia. Fedele ai principi della «filosofia della natura», fu oppositore ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] dei geni è particolarmente complesso: serie multiple di proteine regolatrici possono agire insieme su un promotore, ma non sono ancora chiari i dettagli del modo con il quale si ottiene l'integrazione di questi segnali multipli; il dato certo è che ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] piano situazioni ‘difficili’ e situazioni per le quali esiste una possibilità di cura/assistenza; d) si basa su concetti non chiari di interventi ‘ordinari’ e ‘straordinari’; e) non tiene conto della posizione di garanzia del medico nei confronti del ...
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METABOLISMO
Franca Ascoli
(XXIII, p. 17; App. II, II, p. 293; III, II, p. 68; IV, II, p. 437)
Nel corso degli ultimi anni, particolare attenzione è stata rivolta all'approfondimento delle conoscenze [...] 450 reduttasi e dalla citocromo-c ossidasi. Questa scoperta chiarì il motivo perché la SOD è presente non solo biologiche (fosfolipidi, proteine, acidi nucleici). Appare perciò chiaro che la funzione principale del ciclo dei pentoso-fosfati ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] la specificità delle ossidasi e dimostrò la pratica utilizzazione della tirosinasi per la ricerca della tirosina nelle urine; chiarì il processo di ossidazione enzimatica dell'adrenalina e studiò il meccanismo della reazione di Wassermann e la ...
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ricombinazione genica
Saverio Forestiero
Scambio di geni tra gli alleli che si verifica tipicamente nel corso della riproduzione sessuale. I nuovi genotipi che ne derivano estendono significativamente [...] relative delle sequenze nucleotidiche del genoma. Gli eventi molecolari che innescano i processi di ricombinazione non sono sempre chiari, anche se è noto che le lesioni causate da radiazioni ultraviolette o da agenti chimici mutageni aumentano la ...
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Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] sui ribosomi entrasse nel reticolo endoplasmatico attraverso un canale. Negli studi successivi, insieme ai suoi collaboratori, chiarì ulteriormente i vari passi di questo processo e confermò l'universalità dell'ipotesi del segnale, in quanto ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.