Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] a Le notti bianche (1957) di Luchino Visconti, che gli valse nel 1958 il suo primo Nastro d'argento, condiviso con Chiari, e segnò una tappa fondamentale della sua attività oltre che l'inizio della lunga e prestigiosa collaborazione con il grande ...
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Crisanti, Andrea
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale, nato a Roma il 12 giugno 1936. Ha saputo trovare un raro equilibrio fra istanze realiste e raffinatezza delle forme, specialmente [...] gli permisero di confrontarsi con i metodi di lavoro dei migliori scenografi della generazione precedente (Enzo Del Prato, Mario Chiari, Gianni Polidori). Nel 1962 cominciò a lavorare in proprio, esordendo con la scenografia di un b-movie di Riccardo ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] venivano dal teatro leggero: Tina Pica, Anna Campori, Dolores Palumbo, Lauretta Masiero, Aroldo Tieri, Riccardo Billi, Walter Chiari, Carlo Campanini, Mario Riva, e soprattutto Raimondo Vianello, membro della sua compagnia dal 1951, con il quale T ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] 1966) di John Huston, Waterloo. La D. M. continuò un'intensa attività negli anni successivi, sempre collaborando con M. Chiari, e lavorò anche per la televisione, chiamata da R. Castellani per Verdi (1982) e da Alberto Lattuada per Cristoforo Colombo ...
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Olympia
Bill Krohn
(Germania 1936, 1938, prima parte Fest der Völker ‒ Olimpia, seconda parte Fest der Schönheit ‒ Apoteosi di Olimpia, bianco e nero, 222m); regia: Leni Riefenstahl; produzione: Walter [...] dei Giochi Olimpici dell'antichità. La seconda parte si apre con immagini della natura all'alba: atleti dai capelli chiari corrono tra gli spazi aperti, seguiti da figure nude che nuotano e dalle immagini di una sauna. Un fantasioso montaggio ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] Amleto Palermi, ma fu con Ettore Fieramosca (1938) di Alessandro Blasetti che C. strinse il primo dei suoi inossidabili sodalizi. Erano chiari fin dall'inizio i tratti della sua scrittura: la predilezione per la voce umana e le ampie forme corali, la ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] di Vittorio De Sica e Roberto Rossellini, entrambi questi film ne recuperano però il gusto delle ambientazioni. Insieme a Mario Chiari, Gianni Polidori e Carlo Egidi, M. fu infatti uno dei più prolifici artefici di questa opera di trasferimento dell ...
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Pipolo
Bruno Roberti
Nome d'arte di Giuseppe Moccia, sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Viterbo il 22 giugno 1931. In coppia con Franco Castellano, costituì fin dagli anni [...] Risi (Il giovedì, 1964), o al servizio di attori dalla comicità più sfaccettata come Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Vittorio Gassmann.
Successivamente, a cominciare da La feldmarescialla con Rita Pavone e Arriva Dorellik con Johnny Dorelli (entrambi ...
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Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] primo genere appartengono i tanti film girati accanto a Totò, come I pompieri di Viggiù (1949) di Mario Mattoli, o a Walter Chiari, a partire da Un mandarino per Teo (1960) sempre di Mattoli, o anche i cosiddetti musicarelli come Non son degno di te ...
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Série Max
Vincent Pinel
(Francia 1906-1917, circa 150 film colorati, dai 6m ai 20m a 16 fps); produzione: Gaumont.
"Sono stato io a realizzare il primo film di Max Linder, Les débuts d'un patineur", [...] ' damerino, trovò il suo ultimo tocco di eleganza "nel cappello a cilindro, nel bastone da passeggio col pomo e nei guanti chiari" (così la figlia Maud Linder). Il suo stile si affinò, raggiungendo a volte un'allegra follia venata di dolcezza. In Max ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.