PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] e l’ultimo degli onesti. 30 Storie inedite su Totò, la Loren, la Lollo, Tina Pica, i De Filippo, De Sica, Walter Chiari e... raccontate da Giacomo Furia, Napoli 1997; G. Marinelli, T. P., Napoli 1999; E. Lancia, T. P., in E. Lancia - R. Poppi ...
Leggi Tutto
PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] (di cui firmò l’episodio Girandola 1910), progetto collettivo che nello stesso anno affrontò con Glauco Pellegrini, Mario Chiari, Germi e Rossellini, Pietrangeli passò alla commedia con Lo scapolo/Alberto il conquistatore (1955) e Souvenir d’Italie ...
Leggi Tutto
Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] . Tra gli allievi, attori come Clara Calamai, Andrea Checchi, Arnoldo Foà, Leopoldo Trieste, Alida Valli; scenografi come M. Chiari e V.N. Novarese; operatori come G. Di Venanzo; e soprattutto autori che sarebbero stati tra i protagonisti della nuova ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] servitù e grandezze del cinema, ritagliandone alcune tipologie caratteristiche: vedi il fatuo factotum impiccione interpretato da Walter Chiari, vedi (presa dalla vita) la saggia Liliana Mancini che, dopo aver interpretato il personaggio di Iris in ...
Leggi Tutto
Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] finale dell'insieme luministico. Tanto più che l'i. artificiale, soprattutto in interni, era frutto dei rapporti tra chiari e scuri costruiti in funzione del diaframma impostato sull'ottica: assistere a un ciak in un ambiente molto rischiarato ...
Leggi Tutto
Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] a essi. Il tema della collaborazione, proprio rispetto alla trasformazione tecnologica, riaffiora in termini ancora più chiari rispetto al passato. Nello stesso tempo però la più recente tecnologia, con le piccole telecamere digitali, offre ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] B. Balázs (1884-1949) sulla funzione sociale del cinema. Balázs, che operò in stretto collegamento con i sovietici, ne chiarì la funzione di mezzo fondamentale per elaborare e far conoscere informazioni, che a loro volta incidono sul modo di pensare ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] B. Balázs (1884-1949) sulla funzione sociale del cinema. Balázs, che operò in stretto collegamento con i sovietici, ne chiarì la funzione di mezzo fondamentale per elaborare e far conoscere informazioni, che a loro volta incidono sul modo di pensare ...
Leggi Tutto
Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] , ancora troppo dominata, anch'essa, dagli stereotipi melodrammatici. Ne è un esempio "Lo sai che i papaveri…" (1952), con Walter Chiari e Annamaria Ferrero, che trae spunto da una c. del Festival di Sanremo di quello stesso anno, Papaveri e papere ...
Leggi Tutto
Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] 'occhio umano non ha la velocità di percezione necessaria per notare tutti i singoli movimenti di labbra, ma che percepisce chiaramente i movimenti con i quali s'inizia una frase; quindi colui che compone il dialogo deve stabilire con esattezza tutte ...
Leggi Tutto
chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.