GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] e di professata fedeltà spiccano i nomi di Dante da Maiano, uno dei corrispondenti delle tenzoni dantesche, di Monte Andrea e di Chiaro Davanzati.
Opere: Le lettere di frate Guittone d'Arezzo, a cura di F. Meriano, Bologna 1923; Le rime di Guittone d ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] giovane Ariosto, che ne ammirò inizialmente la vena mordace e la capacità di improvvisazione, ma per motivi non ben chiari, forse per animosità verso Alfonso Trotti, fattore ducale, giudice nella successione dei beni di Rinaldo Ariosto e intimo amico ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] " in nuova edizione col Dialogo di Salomone e Marcolfò, in Convivium, XIX (1951), 5, pp. 788-794; A. Chiari, Cinquecento minore: Un fabbro cantastorie, in Indagini e letture, Firenze 1954, pp. 277-298; G. Vecchi, Poesia popolareggiante cinquecentesca ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] e lo schema. L'appartenenza ad una tradizione didattica di notevole livello pratico, la suddivisione in capitoli brevi e chiari, la tecnica della domanda e risposta, l'uso di esempi stereotipi ma mnemonicamente efficaci fanno comunque del manualetto ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] carolingia con quella romanzesca è un aspetto generale della tradizione canterina, però il B. fece di questo motivo, con chiara consapevolezza, il centro del poema, come indica il titolo Innamoramento di Orlando (lett. 86), e lo sviluppò con coerenza ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] loro nobiltà retorica, con la natura di quegli schemi; né diversamente accade per la non rara rima sdrucciola, in sé di chiara ascendenza popolare, ma usata dal poeta per collocare in punta di verso non parole popolari o plebee, sì invece per lo più ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] che ebbero a che fare con lui; e ancora, di frequente, a esprimersi con metafore, paragoni e modi di dire sempre chiari, sapidi, e pertinenti. I legati, egli per esempio raccomandava a Rucellai, devono tenere in alta considerazione il proprio ufficio ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 'osservatore all'interno della rappresentazione, dinamica e vibrante.
A questa data i temi cari al L. sono ormai chiari: il ritratto, la natura morta, il paesaggio, il nudo. Specialmente nel ritratto raggiunse momenti di grande felicità, dipingendone ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] V. Marcellino e V. Marostica nella vicenda d'unalettera in difesa del volgare (sec. XVI), in Studiin on. di A. Chiari, II, Brescia 1973, pp. 1001-1024; S. Seidel Menchi, Sulla fortuna di Erasmoin Italia. Ortensio Lando e altri eterodossi dellaprima ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] cura di G. Gorni, Milano-Napoli 1969. Sette lettere inedite di B. C. sono state edite da M. L. Doglio in Studi in on. di A. Chiari, I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.