ARIOSTO, Pandolfo
Mario Quattrucci
Poche e incerte sono le notizie che possediamo di questo cugino di Ludovico Ariosto. La prima data certa nella sua biografia è il 1487, quando, per entrare in possesso [...] debito.
Bibl.: A. Frizzi, Memorie stor. della nobil famiglia degli Ariosti, in Raccolta di opuscoli scientifici e letter. di chiari autori ital., III, Ferrara 1779, pp. 156-158; G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la Rinascenza in Ferrara ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] ed il 22 ag. 1564, a Pisa, il D. morì.
L'ambiguo atteggiamento religioso che aveva caratterizzato la sua vita non si chiari neppure in punto di morte. Il frate pisano Domenico Arrighi descrisse al domenicano Botonio la morte del D. dopo una breve ma ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] a "ber sempre al fonte d'Elicona e a non mangiar mai", mentre la sorella Cammilla (altro aspetto di un personaggio chiaramente autobiografico) è una ragazza semplice e piena di buon senso, garbata e sorridente, che sostiene con il proprio lavoro le ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] di genitori. Seguì a giugno la messa in scena dei tre atti di La casa a due piani, commedia dai chiari richiami autobiografici nel tratteggio dell’esclusivo legame affettivo tra Federico ed Evelina e delle ripercussioni sui loro tre figli.
Nel 1924 ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...]
Partendo dal principio interpretativo "che i talenti umani si modifichino quasi sempre secondo le circostanze dei governi; e che i chiari e sommi ingegni vadano a paro il più delle volte con la potenza delle Nazioni", il F. ripercorreva i passaggi ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] Firenze 1685, pp. 121 s.; G. M. de' Crescimbeni, L'Istoria della volgar poesia, Roma 1698, p. 80 con il testo di Ser chiaro lo tuo dir d'ira non sale;Id., Commentarii intorno alla sua Istoria della volgar poesia, I, Roma 1702, p. 334; II, ibid. 1710 ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] poetavate della libertà; studiò quindi a fondo l'uomo Alfieri, ponendone in rilievo Pegocentrismo e le debolezze, chiarì il carattere disorganico delle sue idee politiche, che rispondono al manifestarsi di sentimenti e passioni, richiamò l'attenzione ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] (il Michelangiolo, il Galileo e il Dante, nei quali ebbe allievi, tra gli altri, futuri studiosi del livello di A. Chiari e G. Nencioni), il M. affiancò ai suoi studi sulla prosa antica un'intensa attività di critico e storico letterario esercitata ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] in utroque", venendo incorporato nel 1472 al Collegio dei teologi in Siena.
Nel 1471 tuttavia, per motivi non chiari, era stato condannato e incarcerato; probabilmente solo l'intervento del generale, Cristoforo Tornielli, allora a Venezia, poté far ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] , dovendo essere ripurgata di molte cose", P. Gagliardi, Lettere…, I, 1763, p. 26); "Notizia del Cardinale Gabriello di Chiari"; della "Vita del cav. Bartolomeo Dotti", cavaliere bresciano celebre per il suo estro satirico e per le sue vicende, (la ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.