EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] ". Il primo vantava come capostipite un "Ebulus filius Marini", dal quale discendevano, senza che i rapporti di parentela siano sempre chiari, l'E. (che non va confuso con il magister Pietro da Eboli, autore del Liber ad honorem Augusti scritto per ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] il F. avrebbe infatti ucciso un certo Filippo di Nicolò Ligo (o Ludovisi). I particolari dell'avvenimento non sono peraltro chiari: secondo le cronache si sarebbe trattato di un episodio interno alle lotte di fazione. Una tinta più fosca all'episodio ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] la Romagna. Assassinato Escoffier nel suo ufficio dal questore P. Cattaneo il 19 marzo 1870 per motivi non chiari, ma a cui non sembrarono estranei rancori da parte dei funzionari governativi per i metodi, indubbiamente drastici e talvolta ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] dell'autonomia di Prato. Nel marzo del 1352 l'esecuzione in Firenze di sette esponenti della famiglia Guazzalotti chiarì drammaticamente la inattuabilità di qualunque disegno volto a restaurare l'autonomia di Prato o un dominio diverso da quello ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] di proclamare, massime nell'accomiatarsi dalla cattedra, "di essere stato guidato nei miei studi da tre uomini che sono dei più chiari d'Italia: Domenico Comparetti, Alessandro D'Ancona, Pasquale Villari" (cfr. Ad A. C., Firenze 1911, pp. 11 s.).
Il ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] era stato uditore del Ramus, non si fermò a lungo a Bourges, ma proseguì per Tolosa per motivi che non sono ben chiari.
In questi anni il C. modificò l'indirizzo dei suoi studi, lasciando da parte la giurisprudenza. Tale mutamento e precisazione di ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] e le contestazioni tra appaltatori di manodopera ed operai migranti; i contratti di lavoro divennero finalmente scritti e chiari; furono quasi estirpati il crumiraggio e "la funzione odiata e talvolta sanguinolenta di abbassa salario" cui si erano ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] propugnata da Garibaldi deputato di Roma, aveva assunto un chiaro significato polemico contro la tradizionale politica della Destra. Si provvedimenti contro le inondazioni (Milano 1875), il B. chiarì che il suo progetto si fondava, dal punto di vista ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] accompagnato il G. per tutta la vita. "La nostra Liguria - si legge nella prefazione - fu in ogni tempo madre d'uomini chiari in ogni virtù e sapere, e feconda di gloriosi avvenimenti": si trattava di "compilare in un picciol volume i fiori più belli ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] far cessare, o almeno a limitare, le scorrerie dei rispettivi gruppi di armati. G., per motivi a oggi non chiari, venne allontanato da Salerno mentre suo fratello Maione, forse addirittura con il titolo di gastaldo e con cospicue proprietà fondiarie ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.