GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] campanile di S. Marco. Nel 1913 si recò nella Libia conquistata, traendone spunto per una serie di dipinti dai toni chiari e contrastati, che in parte furono presentati alla XI Biennale veneziana del 1914, dove il re Vittorio Emanuele III acquistò ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] dell'asse viario voluto da mons. Giovanni Gozzadini (U. Benassi, Storia di Parma, II, Parma 1899, p. 95). È tuttora poco chiara l'attività svolta nel settore del restauro, ambito nel quale si ricorda un intervento (1523) alla cupola del duomo.
Eletto ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] della borghesia e gli edifici intensivi delle zone popolari. Di tali interventi, spesso realizzati con chiari intenti speculativi e pertanto con scarsa attenzione alla qualità architettonica, "elemento qualificante diventa la dinamicità delle ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] dal desiderio frenetico di compiere grandi azioni, di provare agli altri ed a se stesso di che cosa è capace e di dimostrare chiaramente ed una volta per sempre che il manichino è una calunnia dell'uomo e che noi, dopo tutto, non siamo una cosa tanto ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] , tutto permeato dalla cultura classica di recente approfondita a Roma, la figura del capostipite deriva direttamente, con chiari intenti di esaltazione dinastica, da quella dell'eroe a colloquio con Minerva nel bassorilievo ovale della galleria del ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] con l'altra conservata al Fogg Art Museum di Cambridge (MA) non paiono lasciare adito a dubbi. Tuttavia, rivelano una chiara derivazione dai modelli giotteschi (per esempio la Croce stazionale dei Musei civici di Padova) che depone per una cronologia ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] tra cui eccellono la Madonna col Bambino e s. Anna in S. Ilario a Casale, la teletta analoga nella Pinacoteca Repossi a Chiari e la piccola Madonna col Bambino su rame del Museo del Castello Sforzesco a Milano.
La gran quantità di lavori qui elencati ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] l'artista si riavvicinò alle forme del tardo-classicismo, mostrandosi così al corrente delle tendenze dei marattiani romani, G.B. Chiari e A. Masucci. Per lo stesso committente nel 1723 dipinse il Transito di s. Giuseppe (Firenze, Accademia). La sua ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] grandiosa e ribollente di tutti i colori-luce fino allora da lui adoperati; ma l'aggiunta di scuri intensi e di chiari abbacinanti rende l'effetto d'insieme simile a quello di certi tra i quadri più belli e accesi degli espressionisti del "Ponte ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] la nuova aula: La commissione giudicatrice, dopo avergli tributato un encomio, rilevava "abbastanza vasta la corte, conservati e resi più chiari gli, attuali scaloni, ben provveduto agli uffici e alla biblioteca; buona anche la forma dell'Aula, e ben ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.