PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] , Brescia 1694, pp. 244 s.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, V, Venezia 1842, p. 339; G.B. Rota, Il comune di Chiari. Memorie storiche e documenti, Brescia 1880, pp. 234 s., 297; L. Rivetti, G. B. P. organista (1630–1689), in Brixia sacra ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] pianoforte, organo e in composizione: successivamente approfondì lo studio e le regole del contrappunto. Nel 1817, a soli tredici anni, lo troviamo a Venezia, dove si era stabilito il padre, con mansioni ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] dei suoi studi e traduzioni, la struttura a dialogo di quasi tutti i suoi trattati. Il suo atteggiamento era chiaramente rivolto al passato, come rivelano i suoi scritti quasi esclusivamente dedicati alla musica greca classica e lo studio dei ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] nascita, né vi sono chiari indizi sulla sua origine; v'e chi suppone ch'egli fosse imparentato con la famiglia Bassano d'Inghilterra. Anche il periodo degli studi resta nell'oscurità. Il primo dato positivo è quello che si trova nella raccolta di ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] , teatro S. Carlo, 18 dic. 1749); Alcimena principessa dell'Isole Fortunate,ossia L'amore fortunato ne' suoi disprezzi (libr. Chiari, teatro S. Cassiano, 26 dic. 1749); Arcifanfanore dei matti (libr. Goldoni, teatro S. Moisè, 27 dic. 1749); Il mondo ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] l'onorificenza che egli ebbe di "cavaliere dell'organo" Il primo organo a lui attribuito è quello della cattedrale di Chiari, che sostituì, sembra, un precedente strumento di Leonardo Leuber (o Lauber). Fra il 1564 e il 1566 costruì gli organi ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] Ingegneri, avvalora l’ipotesi che egli si sia formato alla scuola del più importante maestro di musica in città: i chiari atteggiamenti emulativi del madrigale Vaghi boschetti di soavi allori su versi dell’Orlando furioso (libro primo a 5) rispetto ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] verosimilmente tecnica e stile a loro peculiari (fra cui la disparità fra note gravi virilmente bronzee e acuti chiari e nasali): seguirono Luigi Marchesi, Gaspare Pacchierotti e Giovanni Battista Velluti; questi favorì il suo debutto professionale ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] il fratello minori). Gli studi musicali di Pietro furono integrati da lezioni di basso continuo e contrappunto con «i più chiari maestri di Roma» (Rossi, 1854, p. 7).
Nel 1770, quindicenne, Persichini sedeva all’organo della basilica dei Ss. Giovanni ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] e collaboratori dei maggiori operisti dell'epoca. Collaborarono con il C. anche librettisti di minor talento, come Palomba, Tassi, Chiari, ma dotati di buona esperienza di teatro. Alcuni dei numerosi melodrammi scritti dal C. furono in un secondo ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.