L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di discendenza provenzale, come gli astratti in -ore (in parte anche in -ura), che si moltiplicano nella lingua (ChiaroDavanzati: losura, portatura, fortura), a far massa con altri suffissati, anch’essi spesso di derivazione d’oltralpe, con effetti ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] dopo una pena», frequente fra i siciliani e poi anche fra i toscani, per es. in Rinuccino e in ChiaroDavanzati. Dai siciliani i toscani ricevono anche numerosi gallicismi, per es. adastare «stimolare» o anche «affrettare, affrettarsi», che si trova ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] il suo uso come soggetto era limitato a pochi contesti (per es., come soggetto posposto di un gerundio in urlando lei: ChiaroDavanzati, Rime, son. 29, v. 3). Nell’italiano moderno corrente si usa solo lei per tutte le funzioni (ma per l’oggetto ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] su due piedi la parola loro necessaria, sfruttando senza ritegno le procedure consentite (in Jacopone da Todi o in ChiaroDavanzati si trovano in massa nomi astratti da trans-categorizzazione verbo-nome e da derivazione per suffisso, specie -anza ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] in tutte le lingue romanze (Herman 1963: 145 segg.):
(39) L’ora ch’io vidi voi, donna sovrana,
innamorato sono sì feramente (ChiaroDavanzati)
Si può notare come la citata congiunzione allorché (§2) possa essere considerata l’esito di un processo di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] 38 diletoso : 39 gravoso : 41 uso;
Carnino Ghiberti, Disïoso cantare (ed. S. Lubello), 62 frutto : 63 disdotto (identico in ChiaroDavanzati, Allegrosi cantari, 10-11); e vedi successivamente Anonimo, Sol per un bel sembiante (ed. R. Gualdo), 17-19 ...
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sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....