Pittore veronese, nato nel 1524, morto nel 1606. Fu attivo per oltre mezzo secolo, con una produzione abbondantissima, in massima parte conservata a Verona e nel Veronese, di cui ci è dato seguire le varie [...] , con particolari influssi di Giulio Romano. Ricerca di gesti forzati e contrapposti, ostentazione di risalti muscolari, chiaroscuro greve, motivi compositivi e disegnativi tratti dalle scuole dell'Italia centrale, contrassegnano i suoi dipinti fin ...
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Famiglia di smaltatori di Limoges. Il capostipite, Léonard (o Nardon; n. 1470 circa - m. 1542 circa), eseguì la Crocifissione del museo di Cluny (1503) e varî trittici con composizioni ricavate da libri [...] con Storia di Sansone, 1539, tratta dal Parmigianino, Londra, Victoria and Albert Museum); fu tecnico prodigioso, maestro nel chiaroscuro. Jean III e Pierre continuarono la tradizione familiare copiando su smalto le opere pittoriche della scuola di ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] e la facciata della chiesa di S. Bibiana in Roma, tentativi entrambi di rompere con la forza plastica del chiaroscuro la piatta correttezza delle architetture del tardo Cinquecento, venute di moda con D. Fontana. Quando Urbano VIII nel 1629 nominava ...
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Scultori americani. Gutzon B., nato il 25 marzo 1867 a Idaho, studiò pittura prima a San Francisco, poi a Parigi all'accademia Julien e alla École des beaux-arts; trascorsi quindi varî anni in Inghilterra, [...] Principale esponente dell'impressionismo in scultura, il B. mostra la sua educazione di pittore nel trattare le superficie a chiaroscuro e nella scelta degli atteggiamenti delle sue figure. Il frenetico movimento del suo Mares of Diomedes, che deriva ...
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WOODBURYTIPIA
Luigi PAMPALONI
. Procedimento fotomeccanico, noto anche sotto il nome di fotogliptia, inventato nel 1864 da W. B. Woodbury (1834-85). Con questo procedimento è prodotta un'immagine in [...] rilievo. Gl'incavi della forma di piombo si empiono allora di gelatina pigmentata fluida, e la lastra così preparata viene utilizzata per tirare delle stampe, il cui chiaroscuro risulta dalle leggiere differenze di spessore della gelatina pigmentata. ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] le proporzioni del corpo umano nelle statue classiche; disegni delle statue stesse, anzi dei gessi, prima a contorno, poi a chiaroscuro, poi lentamente colorando, p. es., l'Apollo Vaticano di color carne con matite di tre colori; disegni da stampe di ...
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Nacque a Cordova nel 1603, figlio del pittore Agostino, morì nel 1667. Nel 1626, si trasferì a Siviglia in compagnia di José de Sorabia ed entrò nello studio di Zurbarán. Ritornato a Cordova si dedicò [...] anni si studiò d'imitare il Murillo. I suoi lavori principali, che si distinguono per colorito robusto e vivaci effetti di chiaroscuro, furono eseguiti a Cordova per la cattedrale e per le chiese di S. Paolo, di S. Agostino, di S. Francesco, di ...
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BRANDI, Paolo Francesco
Guido Donatone
Appartenne a una famiglia di maiolicari operanti a Napoli nel secolo XVII. La confusione, che già allora avveniva tra i ceramisti napoletani e quelli di Castelli, [...] su un solo lato, ad uso delle farmacie, come si ricava dalle iscrizioni sovrapposte. Due suoi vasi, con anse decorate a chiaroscuro turchino, già nella collezione Giufrey e Sommier di Parigi, sono oggi nel Museo di Limoges: su uno del 1681, firmato ...
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Giovanni nacque presso Genova nel 1495. È incerto l'anno di sua morte; allievo di A. Semino imitò il Pordenone e il Vaga, che in quel tempo decorava il palazzo di Andrea d'Oria a Fassolo. Nella chiesa [...] maestri dell'Italia settentrionale e aiutò il padre nelle decorazioni murali, acquistando perizia e sicurezza sorprendenti. Il chiaroscuro dei Lombardi e il colorire dei Veneziani contribuirono a formare la personalità artistica di Luca che nel suo ...
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Sartorio, Giulio Aristide
Camillo Semenzato
Pittore, scultore, architetto (Roma 1860-ivi 1932), discendente da una famiglia di artisti, si formò a Roma ispirandosi inizialmente al Fortuny.
La sua attività [...] più vari; eseguì tra l'altro le nuove decorazioni allegoriche per l'aula di Montecitorio e i fregi a chiaroscuro per la Biennale di Venezia. La sua attenzione si rivolse quindi soprattutto alla pittura di paesaggio (famose le sue interpretazioni ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....