CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] vari. Lo stesso Chiabrera in una lettera del 12 sett. 1592 (pp. 79 s.) chiedeva al C. un ritratto dei Tasso “in chiaroscuro” (ma per ora non si ha altro che l’incisione della Gerusalemme liberata); pochi mesi dopo chiedeva (p. 81) quello di Pietro ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] il 15 dic. 1587. Dipinse, infatti, la Fortificazione di Livorno in una delle dodici grandi tele a chiaroscuro che facevano parte dell'apparato funebre, raffiguranti episodi particolarmente significativi ed esemplari della vita di Francesco I (tutte ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] , della Carità e della Fede, quest’ultima di un gusto caccinianamente retrò, al punto da essere fedele riproduzione del chiaroscuro affrescato da Andrea del Sarto nel chiostro dello Scalzo (Pizzorusso, 1986, p. 61).
Negli stessi anni in cui si ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] rielaborazione dei modelli bolognesi appresi da Albani, si arricchisce di ombre più profonde e di un più intenso chiaroscuro, frutto evidentemente dello studio condotto su Correggio e sulla pittura ‘lombarda’ in occasione del viaggio compiuto nell ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] , le sue invenzioni presentano elementi di novità rispetto al maestro. Il gioco degli aggetti, il differente ricorso al chiaroscuro e una generale maggiore linearità unita al ritmo meno serrato fanno ritenere le opere di Piermarini in certo modo ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] 1979), rivelando sempre più la propria adesione ai modelli emiliani conosciuti a Roma, a cui si unisce un accentuato chiaroscuro prossimo al Guercino.
Al 28 settembre 1640 risale il suo primo contatto diretto con il cardinale Giulio Mazzarino (Bruno ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] plastica, che traspare sia nella costruzione prospettica, sia nella volumetria dei corpi, è amplificata dall'uso accentuato del chiaroscuro secondo la tendenza caravaggesca. Il risultato di questo "bel composto" è uno spazio scenico di forte impatto ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] dell'ordine superiore della navata spettino al figlio Carlo, che si denuncia per forte impasto, vivace chiaroscuro, esecuzione rapida e ridondanza di panneggi. L'altro figlio, Giovanbattista, che dimostra minore irruenza, intonazione luminosa ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] .
Per l'altare dipinse il quadro con la Vergine del Rosario, con attorno i quindici Misteri, eseguiti a chiaroscuro su rame e spostati recentemente dalla loro sede originaria a Capodimonte. Nei peducci della cupola rappresentò i profeti Davide ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] , proprio in questi ultimi, la ricerca di un'ampiezza volumetrica, di una forte plasticità determinata dall'accentuato chiaroscuro, sembrano, in effetti, richiamarsi direttamente alla tavola con S. Paolo di Masaccio (Pisa, Museo nazionale e civico ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....