ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] tonali cedettero il passo a opere più ricche di impasto, caratterizzate da una materia grassa e da un robusto chiaroscuro, accentuato per dare maggiore evidenza plastica alle figure, con soggetti spesso ispirati a un crudo realismo. Questa nuova ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] personale ed espressivo dalle pennellate ampie e dall’impasto fluido, insieme a un colorito intenso e a un chiaroscuro accentuato. L’utilizzo del metodo guercinesco del ‘macchio fondo’, che consiste nel lavorare direttamente sulla tela con macchi ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] alcuni osservatori antichi, che ricordano «istoriette [...] che rappresentano altra metamorfosi di Ovidio toccate da Pietro Rosa, con il chiaroscuro di Stefano e Cristoforo» (Lucchesi Ragni - Stradiotti, 2007, p. 24 nota 42).
Durante l’ultima fase di ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] nel caso di un interno del Museo Torlonia (p. 227), nel quale prende forma una capacità evocativa, giocata tutta in chiaroscuro, che denota particolare finezza di sguardo.
I ‘reportage’ di Primoli sono utili per rivelarci i suoi interessi ma, almeno ...
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SAMACCHINI, Orazio
Stefano L'Occaso
– Nacque a Bologna il 20 dicembre 1532 (Malvasia, 1678, p. 211).
Oscuri sono i primi anni della sua attività, non potendosi reperire notizie certe anteriori al 1561; [...] di stampa), che fondono elementi di cultura tibaldesca e vasariana, con un esito di notevole vigore anche per l’uso massiccio del chiaroscuro.
Tra le opere perdute, se ne contano di carattere sacro, come l’Ultima Cena di S. Francesco, la Madonna col ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] Vittorie nel chiostro di S. Maria in Organo, limitata alla decorazione di facciate (Schweikhart, 1973): i due busti femminili a chiaroscuro "sulla strada di S. Antonio al Corso rimpetto al Belveder e dell'Ottolino" (Dalla Rosa, 1803-1804, p. 321 ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] D. si placa in una cifra lineare fiacca e convenzionale; alla caratterizzazione nervosa dei volti si sostituisce un molle chiaroscuro e un pesante grafismo derivato forse dal Giambono. Le opere di questo periodo, commissionate certo al D., come prova ...
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MASUCCIO, Natale
Giammatteo Portera
– Nacque a Messina tra il 1561 e il 1568. Entrò nella Compagnia di Gesù tra il 1580 e il 1585.
Allo stato attuale le notizie certe relative alla vita del M. e alle [...] in pietra misca staccate dalla parete e concluse da un frontone spezzato. Il gioco degli aggetti determina un forte chiaroscuro che, assieme alla pregevolezza delle sagome e delle decorazioni, rende questa chiesa giustamente famosa» (Boscarino, p. 12 ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] . 49 s.;Fornari Schianchi, 1979). Le opere perdute, tra le quali un Ritratto di Ferdinando IV di Borbone ed alcuni dipinti in chiaroscuro in S. Eufemia a Brescia, si ricavano sia da una nota manoscritta del F., successiva al 1780 (Parma, Museo Glauco ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] di piccolo formato sono particolarmente evidenti nei pannelli della predella di S. Domenico, in cui l'uso del chiaroscuro rende molto piacevoli le minute figure che animano le scene scandite da un'accurata impostazione architettonica.
Nelle opere ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....