BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] cupola e l'abside. Il Bartoli, suo contemporaneo, scriveva di lui: "Egli è pittore che sa molto bene intendere la forza del chiaroscuro, ha buon impasto di tinte con un accordo ammirabile, e la sua somma abilità d'imitare ogni sorta di marmi lo rende ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] l'eliminazione della luce artificiale: questo significa poter attribuire all'immagine una maggiore nitidezza di dettaglio e un chiaroscuro più naturale, con risultati di un sorprendente realismo, che è alla base del criterio di utilizzazione della f ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] (assai diffuso in Toscana proprio in questi anni), mediato tuttavia da un segno deciso e abbreviato, e da un chiaroscuro a luci e ombre sempre più definite e nette che piega verso una resa impassibile del modello chiaramente eccentrica rispetto alla ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] partecipazione alle decorazioni per gli apparati. Nel 1587 lavorò all'apparato per le esequie di Francesco I, con un chiaroscuro raffigurante il Ricevimento dei principi giapponesi per la chiesa di S. Lorenzo, mentre nel 1589 lavorò all'apparato per ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] ), mostrano uno stile narrativo e pittorico, se non addirittura illustrativo, che non rinuncia al disegno né al chiaroscuro per ottenere i volumi, ma attento alla lezione impressionista del colore tonale.
Contemporaneamente esordiva come pittore ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] soggetto nell'oratorio inferiore di Belverde sembra indicativo in proposito: il disegno si è fatto più disinvolto e il chiaroscuro più morbido, ma la composizione è ancora costruita sul contrasto fra la figura slanciata e articolata del Cristo e ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] tappezzerie di Raffaello in Vaticano, in tre lastre, e la Battaglia navale sul Tevere, in 8 lastre, dal fregio a chiaroscuro di Polidoro da Caravaggio "incontro la Maschera d'Oro". Ma anche di queste stampe, come di quelle di soggetto archeologico ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] , 1926, p. 18), quadri che, come tutti quelli realizzati negli anni Settanta, puntando su un potente e nuovo chiaroscuro, facevano della prospettiva, sempre più insolita e ardita, l'indiscussa protagonista. Tele come Interno di S. Giovanni a Parma ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] 34 n. 64).
All'inizio degli anni Trenta iniziò a collaborare con la Calcografia camerale ritraendo a carboncino e a chiaroscuro tre affreschi di Domenico Zampieri, detto il Domenichino: S. Marco Evangelista e S. Giovanni Evangelista della chiesa di S ...
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Antonello da Messina
Bettina Mirabile
Sguardi magnetici svelati dalla luce
Il pittore siciliano Antonello da Messina è un grande maestro della prospettiva e della descrizione: su tavole o su tele di [...] e radente e sembra che avvolga le figure, dando loro un aspetto imponente. Attraverso la luce e gli effetti di chiaroscuro Antonello mette in grande risalto il volto dei suoi personaggi. La luce è lo strumento per catturare uno sguardo malinconico ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....