CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] (assai diffuso in Toscana proprio in questi anni), mediato tuttavia da un segno deciso e abbreviato, e da un chiaroscuro a luci e ombre sempre più definite e nette che piega verso una resa impassibile del modello chiaramente eccentrica rispetto alla ...
Leggi Tutto
FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] partecipazione alle decorazioni per gli apparati. Nel 1587 lavorò all'apparato per le esequie di Francesco I, con un chiaroscuro raffigurante il Ricevimento dei principi giapponesi per la chiesa di S. Lorenzo, mentre nel 1589 lavorò all'apparato per ...
Leggi Tutto
MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] ), mostrano uno stile narrativo e pittorico, se non addirittura illustrativo, che non rinuncia al disegno né al chiaroscuro per ottenere i volumi, ma attento alla lezione impressionista del colore tonale.
Contemporaneamente esordiva come pittore ...
Leggi Tutto
COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] soggetto nell'oratorio inferiore di Belverde sembra indicativo in proposito: il disegno si è fatto più disinvolto e il chiaroscuro più morbido, ma la composizione è ancora costruita sul contrasto fra la figura slanciata e articolata del Cristo e ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] tappezzerie di Raffaello in Vaticano, in tre lastre, e la Battaglia navale sul Tevere, in 8 lastre, dal fregio a chiaroscuro di Polidoro da Caravaggio "incontro la Maschera d'Oro". Ma anche di queste stampe, come di quelle di soggetto archeologico ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] , 1926, p. 18), quadri che, come tutti quelli realizzati negli anni Settanta, puntando su un potente e nuovo chiaroscuro, facevano della prospettiva, sempre più insolita e ardita, l'indiscussa protagonista. Tele come Interno di S. Giovanni a Parma ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] 34 n. 64).
All'inizio degli anni Trenta iniziò a collaborare con la Calcografia camerale ritraendo a carboncino e a chiaroscuro tre affreschi di Domenico Zampieri, detto il Domenichino: S. Marco Evangelista e S. Giovanni Evangelista della chiesa di S ...
Leggi Tutto
ANDERLONI, Faustino
Alfredo Petrucci
Nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766; figlio di Giov. Battista e di Anna Maria Ronco, agiati agricoltori, volle seguire la sua vocazione d'artista, recandosi [...] nel definire le forme per mezzo di un tratteggio sempre puro ed "equidistante" e di un "ben regolato chiaroscuro". Bisogna tener presente che siamo nel campo, allora indispensabile ed apprezzatissimo, della riproduzione e non della creazione. Il ...
Leggi Tutto
GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] il debito con la maniera di V. Dandini, come rivela la posa enfatica del santo, l'andamento corposo della pennellata, il chiaroscuro accentuato secondo i modi di F. Furini.
Nella seconda metà degli anni Ottanta il G. si dedicò all'esecuzione dei ...
Leggi Tutto
CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] le figure: pianeti simboleggiati da personaggi alati in volo su fondo di cielo azzurro intenso, idoli egizi dipinti a chiaroscuro dinanzi a finti pilastri, putti che reggono ghirlande di fiori secondo schemi ancora rococò. Sono pure suoi dodici ...
Leggi Tutto
chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....