Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] di Raffaello impegnata nella decorazione delle Logge Vaticane. Tra i seguaci di Raffaello egli si distinse nell'imitare in chiaroscuro e in graffito i bassorilievi antichi, onde tra le sue prime cose gli vennero attribuiti i monocromati della sala ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] finire del XVII secolo determinarono un avvio verso equilibrate soluzioni disegnative, cui corrispondeva un misurato uso del chiaroscuro di matrice pretiana. Tra le sue prime opere andranno collocate la Gloria di s. FilippoNeri dellaparrocchiale di ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] altri artisti nel duomo di Torino e successivamente rimossi intorno al 1927-28. Sono invece ancora visibili le scene in chiaroscuro dipinte dal F. nel 1838-39 nella cattedrale di Biella.
Negli stessi anni inoltre era stato successivamente impegnato a ...
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Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] di Frigia detta il Morbetto, Giudizio di Paride, "Quos ego", ecc.), raggiungendo col tratto nuove possibilità di tono e chiaroscuro. Le sue composizioni autonome armonizzano elementi tratti da varî artisti (G. Achillini, Marte, Venere e Amore) e ...
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Storico e filosofo italiano (n. Napoli 1945). Ultimati gli studi in Lettere e filosofia (allievo di E. Garin), ha intrapreso la carriera universitaria insegnando negli atenei di Firenze e Trieste; dal [...] rivolti anche alla filosofia contemporanea, con particolare riferimento alla tradizione italiana; si citano in proposito Figure in chiaroscuro - Filosofia e storiografia nel Novecento (2001), Eugenio Garin - Un intellettuale nel Novecento (2011) e La ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] e a Mantova ed infine a Fontainebleau. Emergeva, quindi, la figura di un incisore con una duplice attività: la prima unicamente a chiaroscuro, sulla scia di Ugo da Carpi, e una seconda da acquafortista in terra di Francia.
Studi più recenti (cfr. le ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] di pesci, o quella dell'ortolano in una composizione di frutta; dalla scuola del Guercino trasse il gusto del chiaroscuro e la vivacità del colore, ma - seguendo una naturale inclinazione - si dedicò al genere "minore" della pittura naturalistica ...
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Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] e la University of Pennsylvania, prima di entrare come apprendista alla Paramount e di collaborare con il maestro del chiaroscuro Lee Garmes sul set del film di von Sternberg, Morocco (1930; Marocco), al quale B. partecipò come secondo operatore ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] (già a Napoli, coll. priv.) e la Crocifissione (già a Roma, coll. Sili) - attestano l'influenza del chiaroscuro tintorettesco e indubbiamente ammanierato di Belisario Corenzio, corifeo napoletano di quegli anni, e suggeriscono ascendenze anche più ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] , al quale competeva la realizzazione delle figure.
Nell'ambito di questa produzione si ricordano: l'ornamento a chiaroscuro delle cappelle maggiori di S. Benedetto (Bianconi, 1820; Giordani, 1853), snaturate dagli interventi urbanistici di fine ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....