Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] e il poeta espressionista C. Anwar, le cui raccolte uscirono postume (1949) l’anno della sua morte (Deru campur debu «Chiasso misto a polvere»; Kerikil tajam. Yang terampas dan yang putus «Sassi aguzzi. Ciò che è stato saccheggiato e spezzato»). Nel ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] caldissimo nell'azione".
Al D. Mazzini chiedeva di svolgere soprattutto un ruolo politico; in questo senso gli scrisse da Chiasso il 5 febbr. 1853, alla vigilia dell'insurrezione, esponendogli la sua strategia, e in essa il ruolo che avrebbe dovuto ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] D’altra parte intanto feste religiose (almeno dovrebbero essere), a bizzeffe, le quali però si riducono a chiasso esterno di paramenti, bande, processioni, fuochi artificiali ecc. […]. Le conseguenze, si sa, sono deplorevolissime, specialmente una ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] . La sera stessa il C. veniva arrestato. Durante la sua detenzione nel carcere di Perugia, il congresso di Chiasso (5-6 dic. 1880) recideva definitivamente qualsiasi legame dell'anarchismo col socialismo legalitario. Dominatore del congresso fu C ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] già indirizzati alla Santa Sede. Dopo la partenza per Roma dei tre "pellegrini della libertà", annunziata solennemente con un certo chiasso, il papa esprimeva all'ambasciatore francese le sue forti riserve sui tre viaggiatori per le tesi difese ne "L ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] dell'Archivio, lo storico Hergenröther, notevole studioso di Fozio, l'intuito sicuro di Leone cambiarono la situazione. Senza far chiasso, senza dar pubblicità all'iniziativa, nel 1880 (o nel 1881?) l'Archivio venne aperto a tutti gli studiosi seri ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] una volta si era imbattuto addirittura nella candida figura di Giovanni XXIII che lo aveva bonariamente rimproverato per il chiasso che stava facendo42.
Insomma, la biografia e i comportamenti degli ultimi trent’anni di Casimirri inducono a ritenere ...
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chiasso1
chiasso1 s. m. [forse lat. *classum, tratto dal lat. mediev. conclassare «convocare; gridar forte» o dal lat. classĭcum «segnale di adunata»; o da chiasso2 nel sign. di «bordello»]. – 1. a. Rumore alto di voci fatto per divertimento:...
chiasso2
chiasso2 s. m. [lat. classis «sezione», poi prob. «quartiere»]. – 1. Cortile, vicoletto, viuzza stretta, spesso delimitata da voltoni a cavalcavia, dove il transito risulta praticamente ristretto agli abitanti del rione: infino al...