BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] esse talune godettero di vasta popolarità: Amor che fu!, romanza in chiave di sol (canto e pianoforte), Bologna s.d. e poi parole di C. De Ferraris, ibid. s.d.; L'ingenuo valzer,in Bazar musicale…,ibid. s. d., pp. 147-150.
Fonti e Bibl.: Notizie, in ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] è un vecchio venerabile che reca nella tabella astrologica la chiave del sapere; c'è anche l'arabo, che Gentili, Amore e amorose persone: tra miti ovidiani, allegorie musicali, celebrazioni matrimoniali, in Tiziano. Amor sacro e Amor profano ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] maschera mongolica del poema è decifrata da una "chiave" di lettura: la più completa è l'Indice invecchiati di L. Pistorelli (I melodrammi giocosi di G. B. C.,in Rivista musicale ital., II[1895], pp. 36-56, 449-476; Imelodrammi giocosi inediti di G ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] per il suo coro di monache, uno dei maggiori centri musicali e artistici della città, posto lungo la strada (la Fondazza una commissione, oppure di andare a finire, in una chiave già paracaravaggesca, il Cristo alla colonna, ora a Francoforte, ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] bravura, viene enfatizzata la componente sentimentale, giocata in chiave moderna e realistica secondo una dinamica affettiva imprevedibile, animata da un’invenzione musicale intensamente espressiva, attenta sia all’introspezione sia alla componente ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] quel ‘mito dell’antico’, quei ritorni in chiave antiromantica al barocco e alle forme della polifonia L’arte, il tempo, le idee. Atti del convegno… Roma, 2004, in Nuova Rivista musicale italiana, XXXIX (2005), pp. 441-576; XL (2006), pp. 141-255; G. ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] Bob Robertson) vanno annoverate: l'asciuttezza della partitura musicale (che include un rimando al deguello di D. con gli effetti della droga e ci si stabilizza, ci si "eternizza". Una chiave che rimanda a C'era una volta il West e Giù la testa, ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] cronaca, certe astrattezze di sentimento, alcune forme metriche meno musicalmente funzionali ad un recupero in senso tragico di forme e voces mediae come "fortuna". Le altre parole chiave deì lessico dellavalliano si concentrano intorno a due nuclei ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] di Elisa Rognoni Faini, nel 1889 quelli per il critico musicale e amico Filippo Filippi e per il patriota mazziniano Vincenzo Brusco Grubicy, ma fu il 1889 a segnare un passaggio chiave della sua biografia.
All’Esposizione universale di Parigi, Rosso ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] allestì le scene della prima rappresentazione della tragedia musicale Orbecche (stampata per la prima volta nel 1543 e sintesi dell’arte di Raffaello, di Parmigianino e di Tiziano in chiave salviatesca (Pattanaro, 1999, pp. 89-91).
Nel 1550 Sellari, ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...