TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] profonda amicizia e complementarità professionale con Perti, chiave di volta per inquadrare competenza, strategia, stampa dell’opera VII, oggi dispersa ma consistente in Capricci musicali per camera a violino e viola overo arcileuto (Amsterdam [1698 ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] ’è bella la città (1969) che, sia pure in chiave ironica e con gli inviti a mitigarne gli eccessi, costituiva teatro insomma divenne per lui una forma di comunicazione del linguaggio musicale che gli si rivelò sempre più congeniale. Il 21 ottobre ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] Dame-aux-Nonnains di Troyes forse per il suo talento musicale, ma fu presto indirizzato alla Sorbona ove studiò dapprima arti lui quel coinvolgimento diretto con la casa reale francese, in chiave antimperiale, che portò, tra l’altro, alla cosiddetta ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] pp. 163 s.).
Se appare indubbio il ruolo chiave esercitato da Ottoboni nella vita culturale romana, resta tuttora 304-307, 309; G. Staffieri, I drammi per musica di P. O., in Studi musicali, XXXV (2006), pp. 129-192; T. Manfredi, Il cardinale P. O. e ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] i primi lavori in comune fu «un’opera, nel senso di ‘teatro musicale’», cioè una ‘messa in scena’ con parole e musica, canto e due ), ultima sintesi di una poesia che, nel riferire in chiave grottesca ‘occasioni’ in forma di rebus o acrostici alla ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] in collaborazione con Beppe Viola. Nei suoi primi approcci musicali Jannacci si avvicinava al jazz, esibendosi in locali modernizzazione del boom economico, Jannacci ricorre a una chiave comica e surreale che li fa apparire assolutamente fuori ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] «cantautore» italiano a tutti gli effetti, sia in chiave folk, nella capacità, cioè, di resuscitare il «maraviglioso M. Mila, Le canzoni di Sanremo e quelle di M., in Id., Cronache musicali 1955-1959, Torino 1959, pp. 502-505; G. Borgna, La grande ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] e persuadere con parole che siano immagini, ma anche guida, chiave ermeneutica per chi si addentri nella selva della retorica del produzione e forse la sua prova più alta, la tragedia musicale Alcesti o sia l’amor sincero (Zavatta, 1665) rilegge ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] nelle figure, nel quadro, poesia nel verso elegante e musicale, ma sopra tutto agile, svelto, nervoso; qui fioriscono hanno creduto di vedere l'oggettivazione dell'autore: il motivo chiave benelliano è l'uomo sconfitto a priori, "una figura ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] forme e repertori della tradizione scritta in chiave etnomusicologica: vale a dire con un’attenzione 4-5, pp. 13-18; Musica popolare a Creta, Milano 1983; Strumenti musicali popolari in Sicilia. Con un saggio sulle zampogne, Palermo 1983, passim (con ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...