BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chiericiregolari [...] G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2452 s.; A. F. Vezzosi, I scrittori de' cherici regolari detti teatini, I, Roma 1780, pp. 169-172; G. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII fino a' nostri giorni, III ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] di Roma), in Relazione dell'ufficio anniversario fatto celebrare in Napoli nella Chiesa dei SS. Apostoli dei RR. ChiericiRegolariTeatini il dì 28 Nov. 1752 per Diego Pignatelli di Aragona duca di Terranova e Monteleone..., Napoli 1753; ritratto ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chiericiregolariteatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] se ne differiva la pubblicazione, il B. la diede alla luce a parte (Vita del cardinal Tommasi della Congregazione de' cherici regolari detti teatini, Venezia 1713). Il 30 ag. 1713 Clemente XI lo elevò al vescovado di Capodistria e il 3 settembre il B ...
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Ventura di Raulica, Gioacchino
Sacerdote e filosofo (Palermo 1792 - Versailles 1861). Nel 1817 entrò nell’ordine dei chiericiregolariteatini. Autore di libri di filosofia, politica e apologetica, seguace [...] di Lamennais (nella sua prima fase, di combattivo tradizionalismo) e degli ultramontani francesi, curò a Napoli la rivista «Enciclopedia cattolica» (1821-23). Fu in seguito a Roma professore di Diritto ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] religiosi, principalmente la Compagnia di Gesù, e poi teatini, somaschi, barnabiti, ospedalieri di s. Giovanni di Dio, ministri degli infermi, chiericiregolari della Madre di Dio, chiericiregolari minori, scolopi. A questa fioritura di nuovi ordini ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Antonio BoselIi
Erudito, nato a Torino il 23 novembre 1710, morto a Parma il 1° febbraio 1785. Studiò nell'università sotto la guida del napoletano Bernardo Lama, che vi professava [...] A. Sérieys, Parigi 1802; Memorie ed orazione per la biblioteca, Parma 1815.
Bibl.: Fr. Vezzosi, I Scrittori de' ChiericiRegolari detti Teatini, Roma 1780, II, pp. 118-149; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium..., XIV, Pisa 1789, pp. 180 ...
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Cultore di studî biblici. Naque a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 fra i chiericiregolari detti teatini in S. Paolo Maggiore di Napoli. Inviato a Roma nella casa di S. Silmstro al Quirinale si applicò [...] senno; ma nel 1604 vi rinunziò per ritirarsi fra i suoi teatini a Roma, a S. Silvestro al Quirinale, ove morì il 19 3ª, Verona 1649.
Bibl.: A. F. Vezzosi, Scrittori de' chiericiregolari, Roma 1870, I, p. 5 segg.; Hurter, Nomenclator litterarius, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nell'eremo di San Vittore. È un'altra casa di chiericiregolari che sorge, fondata sulla regola cosiddetta agostiniana: come parecchie allorché decisero di creare quelli che furono poi i teatini. Ad opera di Antonio Maria Zaccaria sorgono i barnabiti ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] : volle dapprima riformato l'uno e l'altro clero; servendosi dell'opera dei nuovi ordini di chiericiregolari, quali i barnabiti, i gesuiti, i teatini, ecc. riordinò il culto secondo norme severe, erigendo numerose chiese fin sulle rupi alpestri, e ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] .
La nuova congregazione sorgeva sul solco in quel medesimo secolo tracciato alla vita in comune degli ecclesiastici dai chiericiregolari, quali i teatini, i somaschi, i barnabiti e specialmente i gesuiti. F. dopo aver avuto stretta amicizia con S ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...