BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chiericiregolariteatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] se ne differiva la pubblicazione, il B. la diede alla luce a parte (Vita del cardinal Tommasi della Congregazione de' cherici regolari detti teatini, Venezia 1713). Il 30 ag. 1713 Clemente XI lo elevò al vescovado di Capodistria e il 3 settembre il B ...
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Ventura di Raulica, Gioacchino
Sacerdote e filosofo (Palermo 1792 - Versailles 1861). Nel 1817 entrò nell’ordine dei chiericiregolariteatini. Autore di libri di filosofia, politica e apologetica, seguace [...] di Lamennais (nella sua prima fase, di combattivo tradizionalismo) e degli ultramontani francesi, curò a Napoli la rivista «Enciclopedia cattolica» (1821-23). Fu in seguito a Roma professore di Diritto ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] religiosi, principalmente la Compagnia di Gesù, e poi teatini, somaschi, barnabiti, ospedalieri di s. Giovanni di Dio, ministri degli infermi, chiericiregolari della Madre di Dio, chiericiregolari minori, scolopi. A questa fioritura di nuovi ordini ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] rinunziato ai suoi due vescovadi, ottenne con breve del 24 giugno '24 di dar vita alla Congregazione di chiericiregolari detti teatini. Il papa che, nel 1519, aveva fondato la Confraternita della carità per l'assistenza ai poveri vergognosi, era ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Nella prima metà del sec. XVI nacquero i Canonici RegolariTeatini - fondati nel 1524 da Gaetano da Thiene e Gian e le correnti devote legate all'Imitazione di Cristo; i ChiericiRegolari di Somasca, o Somaschi, fondati nel 1534 da Girolamo Emiliani ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] ciò avvertibile la sua presenza attivatrice e disciplinante ad un tempo. Da lui incoraggiati i Teatini. Da lui riapprovati, il 24 luglio 1535, i ChiericiRegolari di S. Paolo Decollato, ossia, in virtù del loro insediamento nel convento di S. Barnaba ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1758, per la nomina del Caracciolo a generale dei teatini, il F. lo supplì nell'insegnamento dell'algebra, del F. in G. Boffito (Scrittori barnabiti o della Congregazione dei chiericiregolari di San Paolo (1533-1933), II, Firenze 1933, pp. 72-98 ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] , Manoscritti Parmensi 1586-8 (tre volumi di lettere di Paciaudi); Epistolario generale, 65-95 (lettere ricevute).
A.F. Vezzosi, I Scrittori de' ChiericiRegolari detti Teatini, Roma 1780, II, pp. 118-149; Id.,Copia della Lettera, con cui li PP ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] sviluppo della piccola comunità: l'Ordine dei chiericiregolari di S. Gaetano di Thiene. Amici ed estimatori della B. furono Francesco Olimpio e S. Andrea Avellino; pare che fin dal 1607 due teatini, Marco Parascandolo e Clemente Alonzo, suggerissero ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] 64; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 181-183; A. F. Vezzosi, I scrittori de' chiericiregolari detti teatini, I, Roma 1780, pp. 5-24; F. Kaulen, Geschichte der Vulgata, Mainz 1868, pp. 442-446, 463-465; C. Padiglione ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...