EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] modo la propria superiorità nei confronti dei canonici regolari. Anche se le simpatie agostiniane per le dottrine Courtauld Institutes, XI, (1977), pp. 223-239; C. Dionisotti, Chierici e laici, in Geografia e storia della lett. ital., Torino 1977, ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] B. in una stanza del palazzo dove solevano intrattenersi i chierici, perché vi fosse tenuto in rigorosa custodia da due ex imporre una nuova elezione in condizioni a loro parere più regolari, perché la loro presenza sul posto avrebbe garantito, a ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] del sinodo di Pistoia sulle indulgenze, la riforma dei regolari e la monarchia papale. Anche le Riflessioni finirono all' prelato colto, giudica storture dogmatiche e pratiche. I chierici stessi avrebbero dovuto convincersi che Cristo è l'unico ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] della curia arcivescovile: ci si interrogava sulla sorte dei chierici che stavano all'oratorio di Valdocco o altrove sotto S. Penitenzieria, l'Arch. della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, l'Arch. della S. Congregazione per le cause dei santi; ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] distribuita in 731 parrocchie con 2.180 sacerdoti secolari e 160 regolari. Tra i primi contatti che ebbe con i fedeli furono Minore e di S. Carlo di Milano. Per preparare i chierici ad affrontare le questioni sociali, nel 1897 il F., ormai ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] si propose ai Domenicani, che, in quanto canonici regolari, avevano quale possibile riferimento per le loro esigenze abitative distinti per lettori, dottori e baccellieri in teologia, chierici e novizi, in edifici sviluppati su tre piani oltre ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] per liberare dalla prigionia tutti i suoi cardinali e chierici, che l’imperatore continuava a trattenere, accettò di tra di esse quelle indirizzate al vescovo di Pavia, ai canonici regolari di S. Frediano di Lucca e soprattutto alla Chiesa senese ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] suoi scritti, pur non entrando a far parte dei canonici regolari di San Vittore. Analogamente, benché l’influenza degli scritti di glosse ai Salmi e alle Epistole paoline. I destinatari sono chierici, studenti, o gli stessi canonici di Notre-Dame: il ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] Quando la c. parrocchiale è officiata da un collegio di chierici, e non da un solo sacerdote, è chiamata c. proprio popolo di fedeli e un proprio territorio.Le c. degli ordini regolari comprendono anzitutto le c. abbaziali, le c., cioè, annesse a un ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] alcuni anni dopo offrì a Clemente VIII un trattato sulla riforma dei regolari. Fu questo pontefice che decise di utilizzare più ampiamente le sue già esistente, aggiungendovi un collegio per i chierici maggiori, fondò la congregazione degli oblati di ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
regolare1
regolare1 agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla «regola»]. – 1. Conforme a una regola o alle regole, al regolamento o alle disposizioni di legge, alle norme e alle prescrizioni: seguire un corso r. di studî, vincere un r. concorso;...